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Palazzo Altemps: la bellezza del Museo Nazionale Romano

Nel cuore di Roma, è possibile visitare un luogo dove storia e mito si intrecciano, dando vita ad opere d’arte dal valore inestimabile. Posto a pochi passi da Piazza Navona, in piazza Sant’Apollinare, sorge palazzo Altemps, già Palazzo Riario, sede del museo nazionale Romano.

Il complesso vanta una storia illustre. Infatti, già nel Cinquecento accoglieva svariate collezioni di grande rilievo. Il primo nucleo del palazzo, sorse nel XV secolo per volere di Girolamo Riario, signore di Imola e nipote di papa Sisto IV.

Altemps, un nome legato indissolubilmente alla storia del museo

Successivamente, nel 1568 la struttura fu acquistata dal cardinale Marco Sittico Altemps, di origine austriaca. Quest’ultimo, ne fece la propria dimora e la arricchì con una collezione di opere rinvenute in epoca antica e con una ricercata collezione libraria.

Gli Altemps abitarono il palazzo per generazioni, fin quando, nell’Ottocento, a causa alcuni lutti improvvisi, la proprietà fu ereditata da Giulio Harduin; quest’ultimo era padre della duchessina Maria, che nel 1883 sposò Gabriele D’Annunzio nella Chiesa di Sant’Aniceto, a Palazzo Altemps.

Alla fine del secolo, la proprietà passò alla Chiesa, che ne affidò la direzione al Pontificio Collegio Spagnolo.

Nel 1982 ebbe inizio il passaggio di Palazzo Altemps allo Stato italiano. Segue un profondo restauro della struttura, volto a massimizzare la bellezza del cortile e delle sale interne, delle arcate, sulle quali osserviamo degli affreschi dal gusto squisito. Tale lavoro di revisione, porta all’apertura del museo al pubblico nel dicembre 1997.

L’ acquisizione, conclusasi nel 2006, e gli interventi di restauro, hanno dato la possibilità ai visitatori di accedere a tutte le ale del complesso.

Il Museo di Palazzo Altemps ospita delle riproduzioni realistiche, di incredibile bellezza. Busti, statue e ed opere che rappresentano le divinità greche ed egiziane, scolpite nella roccia con una precisione magistrale, che lascia senza parole.

In questo incontro estetico, che coinvolge spettatore ed opera d’arte, si verifica un’esperienza unica nel suo genere.

La disposizione delle opere integra in un insieme armonioso, i pregiati marmi con i decori presenti nelle sale.

Visitando il palazzo, composto da due piani, si passa di sala in sala: un intreccio di corridoi che conducono il visitatore alla scoperta dell’arte del mondo antico.

Le collezioni conservate a Palazzo Altemps

Tra le tante collezioni conservate nel museo, annoveriamo: Boncompagni Ludovisi, Mattei, Del Drago, alle sculture Jandolo, Veneziani, Brancaccio, la raccolta egizia, gli affreschi Pallavicini Rospigliosi, la raccolta archeologica di Evan Gorga, rinomato collezionista del primo Novecento.

Un luogo dove la cultura prende vita e si esprime in un incontro con il visitatore che, passando di sala in sala, vive la bellezza di diverse epoche, apprezzandone l’unicità.