Grande operazione di restauro prevista per il Parco Archeologico di Paestum nei prossimi due mesi. Dopo i lavori degli anni ’90, il programma di manutenzione periodica si era fermato nove anni fa, nel 2009, per scarsità di fondi.
Ora, il nuovo direttore Gabriel Zuchtriegel ha annunciato che i lavori sono pronti a ripartire: “Dopo mille difficoltà, ultimamente anche a causa delle tante piogge, adesso finalmente si parte: un risultato tangibile dell’autonomia finanziaria e gestionale del Parco Archeologico di Paestum. Ma la cosa che ci rende ancora più ottimisti è che per il prossimo intervento, che riguarderà il tempio di Athena, abbiamo potuto mobilitare un gruppo di sostenitori locali che finanziano il restauro del monumento, segno questo molto positivo che arriva dal nostro territorio”.
I restauratori raggiungeranno le parti più alte del sito ed interverranno contro il “biodegrado”: il tempio greco, probabilmente dedicato non a Nettuno ma ad Hera o Apollo, rischia di essere danneggiato dalla polvere, dalle erbacce e da altri organismi.
Prima dell’inizio dei lavori, durante il sopralluogo effettuato da Zuchtriegel e dai restauratori sul tetto del tempio, si è potuto constatare che il monumento non è solo un capolavoro architettonico, ma anche un grande biotopo in cui vivono piante, uccelli, api, lucertole e così via: “Questo aspetto romantico dell’edifico va contrastato fino a un certo punto per motivi di conservazione, anche se forse spiacerà a quelli che preferiscono vedere il tempio coperto da vegetazione come si lo vede nelle tavole di Piranesi, geniale interprete dei monumenti dorici nel Settecento, che ricorderemo il 13 luglio con la serata di inaugurazione della rassegna musicale nel Parco”, annuncia il direttore.
Per la somma di 163mila euro a base d’asta, il progetto è coordinato dall’architetto Rosalba De Feo della Soprintendenza di Pompei.