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Ospedale Pellegrini, guardie giurate aggredite e derubate

Le aggressioni non finiscono al centro di Napoli dove ieri verso le 22:00, all’esterno dell’ospedale Pellegrini, due uomini armati e dal volto coperto hanno aggredito le guardie giurate che erano nel gabbiotto all’esterno dell’ospedale. I malviventi hanno rapinato le guardie privandole delle proprie armi. A sole 48 ore di distanza dalla rapina del motociclo del rider cinquantenne, questo atto di criminalità sottolinea ancora di più l’urgenza di controlli.

Le guardie giurate dell’ospedale Pellegrini derubate

Dalle prime indagini sembrerebbe che i due malviventi abbiano raggiunto l’ospedale Pellegrini a bordo di uno scooter. Una volta entrati nel gabbiotto, i due hanno intimato le guardie a consegnare le pistole puntando un’arma da fuoco. Prese le pistole, i due sono fuggiti sullo scooter, correndo nei vicoli dei vicini Quartieri Spagnoli. Subito la Polizia di Stato è intervenuta per avviare le indagini.

Borrelli: “Serve tolleranza zero”

Il Consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli lamenta l’assenza di controlli: “Innanzitutto vogliamo esprimere la nostra solidarietà nei confronti delle guardie giurate aggredite. Questo episodio evidenzia due punti sui quali ci battiamo da tempo. In primis la necessità di intensificare i controlli nella zona della Pignasecca che al calare del sole diventa terra di nessuno.

Poi quella di far presidiare i pronto soccorso, sempre più spesso sotto l’attacco di delinquenti e criminali, dalle forze dell’ordine. È evidente che queste pistole potrebbero essere usate per fare dei raid o delle rapine a danno delle persone perbene. Serve la tolleranza zero in città.”

Alviti: “È l’ora delle decisioni importanti”

Il sindacalista Giuseppe Alviti, leader associazione guardie particolari giurate, ha detto: “Basta con la macelleria sociale delle guardie giurate, bisogna garantire loro tutele e qualifiche con corsi di formazione costanti. È necessario subito un tavolo interforze presso il Ministero dell’interno e alla Prefettura di Napoli con i rappresentanti della categoria.

È l’ora delle decisioni importanti. O s’interagisce per donare dignità e professionalità alle guardie giurate non facendole essere la banca armi della malavita o si estingue la categoria perché così non si può più andare avanti. Da ricordare che un mese fa quasi è toccato ad un altra guardia giurata dell’ ospedale del Mare essere soggetta di furto dell’ arma dopo i due agenti giurati dell’Ospedale San Gennaro sempre a Napoli.”

Non solo all’ospedale Pellegrini

Casi del genere purtroppo accadono spesso. Ricordiamo infatti che ad ottobre, dei malviventi picchiarono e derubarono l’arma di una guardia giurata che stava svolgendo servizio all’Ospedale del Mare. Il caso più violento avvenne il 3 marzo 2018 quando la guardia Francesco Della Corte stava svolgendo servizio presso la stazione metropolitana di Piscinola. Tre minorenni lo uccisero a sprangate per derubargli la pistola.

Eva Maria Pepe
Eva Maria Pepe
Laureata in Lettere classiche, ama l'arte, la letteratura, i viaggi. Il suo più grande sogno è diventare scrittrice.