Orrore per una ragazzina di solo tredici anni, violentata da quattro uomini e successivamente da un agente di polizia che avrebbe dovuto aiutarla.
Una vicenda dai contorni raccapriccianti, una ragazzina si reca in caserma per denunciare uno stupro e subisce violenza sessuale da un agente.
È successo in uno stato dell’India del nord ed attualmente risultano indagate almeno sei persone, tra le quali una donna, la zia della ragazzina.
Ventinove funzionari, presenti in questura al momento dell’aggressione sessuale sono stati sospesi dalle loro funzioni, è quanto è stato riferito alla stampa locale dalle autorità di polizia dello Stato dell’Uttar.
La tredicenne appartiene alla comunità Dalit, un tempo chiamata “gli intoccabili”, emarginata dalle caste superiori.
Orrore per una 13enne Indiana: stuprata da quattro uomini e poi anche da un agente di polizia.
Il padre della ragazza ha raccontato che la terribile vicenda risalirebbe al mese scorso. La vittima una ragazzina di 13 anni, è stata rapita e poi violentata da quattro uomini a fine aprile. Inizialmente non ha raccontato niente, ma una volta trovato il coraggio, ha rivissuto lo stesso incubo all’interno del commissariato.
Accompagnata dagli zii, una volta sola in una stanza con un agente della polizia che avrebbe dovuto trascrivere la denuncia, ha subito violenza sessuale. Presente anche la zia, tra gli indagati in questa bruttissima vicenda di cronaca.
L’agente accusato di violenza sessuale e sospeso dal servizio, ed è stato arrestato mentre provava a lasciare lo Stato.