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Origine della commedia: dove quando e come è nata?

Amanti del teatro e non, spesso si pongono la domanda: qual è l’origine della commedia?

Essa è un componimento teatrale, che tratta temi leggeri. Infatti, questo genere riesce a suscitare il riso del pubblico.

Quindi, dov’è nata la commedia?

Questo genere teatrale si è sviluppato nella Grecia antica.

In origine, questo componimento teatrale a lieto fine è utilizzato come intrattenimento alternativo al genere della tragedia.

La commedia vive tre fasi differenti:

  • “antica”
  • “di mezzo”
  • “nuova”.

Dunque, nella fase antica, spicca il nome del commediografo greco Aristofane.

Infatti, egli fu il primo ad abbandonare i temi della tragedia e utilizzare tematiche quotidiane più vicine al popolo.

Invece, la fase di mezzo si è avuta tra il 380 a.c. e il 320 a. c.

Che cosa cambia in questa fase?

A tal proposito, si evidenzia che questo genere teatrale diventa assoluto divertimento, che con i suoi personaggi tipici schernisce i vizi.

Pertanto, la commedia abbandona la satira cultura, politica e sociale.

In questa seconda fase, spiccano i nomi di:

  • Alessi
  • Antifane
  • Anassandride
  • Eubulo.

Nella fase nuova, la commedia cambia ulteriormente.

Infatti, non ci saranno più personaggi tipo, ma ci concentrerà sulla psicologia dei personaggi. Dunque, i personaggi da tipi diventeranno caratteri.

Nella terza fase, è di rilievo il nome del commediografo greco Menandro.

Inoltre, si sottolinea che la commedia greca è stata grande fonte di ispirazione nel mondo latino.

Da ciò sono nate le “atellane”, vere e proprie farse latine.

Nel teatro latino i principali autori di commedie sono stati:

  • Plauto
  • Terenzio.

Poi, nel Medioevo la commedia viene meno perchè considerata diseducativa per i temi che trattava.

Questo genere di teatro rifiorì in Italia nel Cinquecento grazie a illustri letterati come Ariosto e Machiavelli.

In merito a ciò, si evidenzia il capolavoro di Machiavelli, intitolato “La Mandragola”.

Ancora oggi, la commedia è un genere teatrale che diletta il suo pubblico.