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OMS: il nuovo piano per combattere il tumore alla cervice

La neoplasia della cervice uterina, meglio conosciuta come tumore alla cervice, è una patologia che colpisce il collo dell’utero. Comporta la creazione di massa anomala. Ad oggi, è una delle patologie più diffuse e più studiate. Nelle ultime settimane, l’OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità) ha posto la sua attenzione sulle varie tecniche di prevenzione.

Infatti, la nuova strategia lanciata, dovrebbe diminuire i casi di neoplasia del 40%. Ad oggi, questa patologia è considerata la quarta malattia più diffusa tra le donne. Tale strategia, è in grado di diminuire il tasso di mortalità rafforzando anche le risorse economiche. Con una buona strategia di prevenzione, infatti, è possibile evitare 5 milioni di decessi entro il 2050.

Cosa prevede la nuova strategia di prevenzione?

Alla base della nuova strategia lanciata dall’assemblea mondiale dell’OMS, c’è l’obbiettivo di ampliare la  rete di vaccini e trattamenti per eliminare la neoplasia uterina. Ad oggi, con le nuove tecniche di prevenzione è possibile curare tale patologia trattandola come un problema di salute pubblica. Secondo le ultime statistiche, dal 2018 in poi sono stati registrati 570mila nuovi casi e 311mila decessi. I casi, sono destinati ad aumentare in modo eccessivo nel caso non vengano presi provvedimenti.

 “Eliminare una qualsiasi forma di tumore una volta sembrava un sogno impossibile,ma ora abbiamo gli strumenti efficaci e basati sull’evidenza per renderlo una realtà.” In base a quanto riportato da ANSA, sono state queste, le parole pronunciate dal  direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità,  Tedros Adhanom Ghebreyesus, in merito a tale strategia.

Secondo tale piano, entro il 2030, il 90% delle donne sopra i 15 anni, dovranno essere tutte vaccinate contro l’Hpv, l’infezione più comune che può portare alla nascita di carcinomi. Invece, il 70% delle donne che rientrano tra i 35 e i 45 anni dovranno sottoporsi ad uno screening di prevenzione.

Il beneficio di tale strategia non è soltanto relativo alla salute della popolazione ma facilita il benessere economico. Infatti ogni dollaro investito in tale piano dalle economie vale circa 3,2.