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Omicidio del piccolo Evan: mamma e compagno condannati

Omicidio del piccolo Evan, i genitori sono stati condannati all’ergastolo.

Letizia Spatola e Salvatore Blanco il 17 settembre del 2020 avrebbero picchiato il piccolo Evan fino a causarne la morte.

Percosse continue e forti, sul piccolo che all’epoca dei fatti aveva solo venti mesi, un vero e proprio accanimento secondo l’accusa, che ha portato la Corte di Assise di Siracusa a condannare i due genitori all’ergastolo.

Ergastolo con isolamento diurno per un anno e perdita della responsabilità genitoriale per la madre“, era stata la richiesta dei pm di Siracusa nella precedente udienza del processo. Secondo i magistrati non reggerebbe la difesa portata avanti da Spatola, che sin dall’inizio ha sostenuto di essere vittima delle violenze del compagno.

Al termine della requisitoria, il pm di Siracusa aveva chiesto l’ergastolo per entrambi per l’accusa di omicidio, condannando a  5 anni e 6 mesi ciascuno per maltrattamenti. La Corte ha invece deciso di accorpare i due capi d’imputazione, con la coppia che è stata condannata per omicidio in concorso con i maltrattamenti.

Per i due è stata disposta anche l’interdizione dai pubblici uffici e la decadenza della responsabilità genitoriale.

Secondo l’accusa, Evan sarebbe morto a causa delle lesioni inflitte dal patrigno, compagno della mamma, che non si sarebbe mai opposta. Nelle conclusioni dell’autopsia, è indicato che la “grave insufficienza cardio-respiratoria da broncopolmonite da aspirazione”, per cui è morto Evan, sarebbe riconducibile a lesioni subite dal piccolo.

Omicidio Evan: condannati mamma e patrigno

Il bambino, inoltre, all’arrivo al pronto soccorso presentava diverse ecchimosi sul corpo, e proprio queste ultime, ulteriormente avvalorate da una serie di intercettazioni ambientali, hanno fatto sì che i due fossero condannati.

Terribili angherie subite dal piccolo, che la mamma avrebbe sempre nascosto.

Anche il pediatra che aveva in cura il bambino, avrebbe saputo solo di una delle due lesioni, alla clavicola e al femore, subite da Evan prima del delitto.

Ricordiamo che il padre del bambino Stefano Lo Piccolo, aveva più volte denunciato possibili maltrattamenti su suo figlio, presentando anche un esposto in Procura a Genova.

Per Evan purtroppo non si può fare più nulla, ma almeno avrà giustizia, così come hanno riferito i parenti (gli zii e la nonna) ai media. Poche parole ma dal forte significato.
Evan poteva essere salvato, ma ora avrà giustizia per quanto gli hanno fatto”.
La Corte, presidente Tiziana Carrubba, a latere Carla Frau, li ha condannati all’ergastolo per omicidio.

Entro 90 giorni verrà depositata la sentenza.