venerdì 19 Aprile, 2024
10.7 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

Funerali di Giovanni Guarino, il parroco: “I ragazzi crescono a pane e Gomorra”

Nel pomeriggio di oggi 16 aprile, nella Basilica di Santa Croce di Torre del Greco, si sono svolti i funerali di Giovanni Guarino, il giovane 18 enne assassinato con un fendente al cuore la sera del 10 aprile. Dopo la lite scoppiata per futili motivi due minorenni sono stati fermati con l’accusa di omicidio.

Già a partire dall’orario di pranzo centinaia di persone si sono radunate fuori la chiesa per ricordare il giovane con striscioni, palloncini e magliette commemorative. Durante la cerimonia una familiare della vittima ha avuto un malore ed è stato necessario l’intervento dei sanitari del 118.

“Il vero problema – spiega il parroco di Santa Croce, don Giosuè Lombardo – sono i modelli diseducativi dei mass-media. Ci sono ragazzi che crescono a pane e Gomorra. Il risultato è questa violenza assurda”.

Funerali Giovanni Guarino, le parole dell’arcivescovo di Napoli

L’esequie sono state officiate dall’arcivescovo di Napoli monsignor Domenico Battaglia, che durante il messaggio pasquale ha approfondito il tema delle violenze urbane:

“Diamo seguito alle consegne di Gesù se vinciamo la stanchezza, l’assuefazione alla violenza, anche a quella che ancora insanguina le nostre strade e devasta i cuori di tanti giovani, la camorra nelle sue varie forme, la rassegnazione che si nasconde sotto le vesti della sapienza, ma che tale non è, quando sentenzia: ‘Ma chi te lo fa fare? Tanto non cambia nulla’. Nulla mai cambierà. Ma non è questa la vera sapienza. Non è questa la vera sapienza non è stata quella di Gesù, che invece con il dono della sua vita e la sua risurrezione ha dimostrato che ogni atto di amore ha il suo immenso valore, che ogni lacrima viene da Dio considerata e ogni goccia di sangue è sempre lì nei luoghi dove è stata versata e reclama attenzione, rispetto e grida verso di lui, come monito perenne a che ciò non succeda mai più”.