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Oettinger lancia un chiaro monito all’Italia

L’Ue lancia un chiaro avvertimento all’Italia circa i contributi al bilancio da versare nei tempi stabiliti. “Tutti gli stati dell’Ue si sono assunti l’obbligo di pagare i contributi nei tempi stabiliti. Tutto il resto sarebbe una violazione dei trattati che comporterebbe penalità”, afferma duramente il commissario Ue al bilancio, Guenther Oettinger a Die Welt, riprendendo la minaccia italiana di bloccare l’approvazione del bilancio Ue. “L’Italia ha conquistato il nostro appoggio nell’affrontare la crisi migratoria e le sue conseguenze, posso solo mettere in guardia Roma dal mischiare la questione migratoria con il bilancio Ue”.

Pronta la replica di Luigi Di Maio: “Le considerazioni di Oettinger sono ancora più ipocrite perché non li avevano sentiti su tutta la questione della Diciotti e adesso si fanno sentire solo perché hanno capito che non gli diamo più un euro”. Linea dura quella espressa dal vicepremier Luigi Di Maio, che prontamente ha risposto alle accuse del commissario Ue al bilancio, Oettinger.

In realtà l’aspra questione era stata già trattata nei giorni scorsi, con un monito del vicepremier Luigi Di Maio, il quale aveva dichiarato che, in assenza di una soluzione definitiva per i migranti della nave Diciotti, l’Italia non avrebbe più pagato i contributi a Bruxelles.

Tutto ciò aveva scatenato una dura reazione da parte di Oettinger, che definiva la critiche volte verso la commissione europea “inaccettabili”.

“Non li abbiamo sentiti quando abbiamo chiesto una mano sull’immigrazione. Questo significa – prosegue Di Maio – che l’unica cosa che capisce, questa Unione Europea, è quando cominciamo a toglierle i soldi”.

Dunque la posizione del Ministro Di Maio sul veto al bilancio è netta, la questione è sicuramente molto delicata, soprattutto per quanto concerne la crisi migratoria. Ma il nuovo governo giallo-verde non sembra muoversi dalla linea di governo fino a questo momento adottata, anche per quanto riguarda il rapporto con i Paesi e i membri dell’Ue.