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OCSE: i compiti sono troppi e non servono

Qualche giorno fa, l’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) ha pubblicato un rapporto, secondo il quale i compiti a casa graverebbero in modo eccessivo gli studenti italiani, senza peraltro migliorarne il rendimento scolastico.

L’Italia risulta -dopo la Russia- il secondo Paese al mondo in quanto a ore trascorse a casa sui libri a svolgere i compiti: quasi 9 ore a settimana è il tempo stimato. Negli altri Paesi, invece, gli studenti impiegano in media 5 ore settimanali. Eppure, i risultati scolastici degli italiani sono sotto la media.

L’analista dell’OCSE, Francesca Borgonovi, infatti, afferma che “paragonando le prestazioni medie dei paesi partecipanti e le ore trascorse dai ragazzi, fino a 4 ore di compiti a casa si hanno conseguenze positive sulla prestazione generale. Dopo le 4 ore, non vi è aggiunta di effetti significativamente favorevoli”.

I compiti, se si mantengono entro certi limiti, sono utili, poichè rappresentano un importante momento di riflessione individuale e permettono di stimolare l’autonomia degli studenti e la loro capacità di organizzare il proprio tempo, aiutandoli ad imparare un metodo di studio.

L’OCSE evidenzia anche quanto situazioni familiari disagiate possano incidere sul rendimento scolastico dei ragazzi, sottolineando che dovrebbe essere la scuola a provvedere ad aiutare in orario extra scolatico chi ne ha bisogno.

La materia più ostica per gli studenti italiani -dal rapporto- risulta essere la matematica, che stressa ben il 30% degli studenti quindicenni delle scuole superiori.

Mariapaola Ramaglia
Mariapaola Ramaglia
Sono laureata in Scienze dell’Educazione e della Formazione e in Economia Aziendale e sono Mediatrice Familiare. Da anni, collaboro con diverse Associazioni che si occupano di difendere i diritti dei minori e sostenere famiglie che vivono situazioni di disagio o sofferenza. Sono socia di un'Associazione, in cui mi occupo di formazione ed essendo appassionata di comunicazione e scrittura, sono anche scrittrice, blogger e web writer.