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Nuovi bus in Campania: 53 arrivi a partire da luglio

Arrivano a Napoli i nuovi bus targati Anm – Regione Campania. In totale sono 53 i nuovi mezzi per il Trasporto pubblico locale napoletano.

Questi autobus sono stati acquistati con un cofinanziamento, che prevede la copertura del 70% da parte della regione Campania, e del 30 % da parte della stessa Anm.

I primi bus ad arrivare saranno 13 minibus, già in circolazione entro pochi gironi.

I nuovi arrivi sono stati progettati per muoversi agilmente nel traffico cittadino; con una lunghezza di sette metri e prodotti da Iveco, inquinano anche poco con motore euro 6. La particolare disposizione dei posti a sedere li rende anche molto adatti alla situazione dell’emergenza Covid: in condizioni normali possono trasportare 40 passeggeri, ora la capienza arriva a 20.

Nicola Pascale, l’Amministratore Unico di Anm afferma a proposito: “Prosegue, per questo lotto, grazie al cofinanziamento Regione Campania – Anm, un lavoro di rinnovamento della flotta di autobus per fornire un servizio sempre più adatto alle esigenze di mobilità della città. I nuovi mezzi hanno motori poco inquinanti e potranno a breve consentirci di riprendere la circolazione su alcuni tratti nei vicoli di Napoli”.

E aggiunge che “Uno dei nuovi minibus potrebbe presto consentirci di riattivare la linea al servizio di Marechiaro”.

Dopo una veloce formazione del personale alla guida, i bus saranno già dai primi di luglio utilizzati su tre linee: la C63, che collega Ponti Rossi, Capodimonte e Piazza Dante; e le linee 178 e 678 nell’area nord di Napoli, che collegano Piscinola, Frullone e Secondigliano.

Enrico Panini, assessore ai Trasporti e vicesindaco di Napoli afferma: “Stiamo rinnovando la flotta di Anm su ferro e su gomma, puntando sui collegamenti che semplifichino la vita dei cittadini e, in prospettiva, dei turisti che stanno già tornando. I nuovi minibus sono smart, comodi e adatti ai nuovi concetti della mobilità urbana, che sta cambiando. In più guardiamo alla tutela del nostro ambiente, sostituendo mezzi vecchi con bus che hanno un impatto molto minore sull’inquinamento cittadino”.