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Nuove forme di Resistenza,25 aprile ai tempi del coronavirus

Resistenza e liberazione, il 25 aprile al tempo del coronavirus e le nuove forme di resistenza.

Come altre città, anche Napoli si è preparata a celebrare nonostante tutto questa data così fondamentale per la nostra storia.

Il sindaco Luigi De Magistris ha deposto stamattina, i fiori sulla lapide presente all’interno del cortile di Palazzo San Giacomo, nella parte dedicata agli eroi della Resistenza e del processo di Liberazione.

Inoltre il Comune di Napoli ha aderito all’iniziativa dell’Anpi, invitando cittadini e istituzioni a celebrare ugualmente il 25 Aprile da casa, esponendo la bandiera tricolore dai balconi e a cantare la canzone storica, della Resistenza Partigiana: Bella Ciao.

Il coronavirus ha limitato per forza di cose anche festività e celebrazioni a livello nazionale, ma limitazione non vuol dire rinuncia.

Ma come spiegato anche dal Sindaco De Magistris: ” Dobbiamo reinventare nuove forme di resistenza”.

Si è ritenuto dunque giusto e necessario celebrare comunque la festa della Liberazione, che invita di certo a ricordare un passato storico di resistenza dalle oppressioni, ma anche a ricordarci di portare nel nostro contesto attuale la stessa forza, anche se con nuove forme di resistenza.

Il sindaco ha dichiarato : ”  Credo che fosse impensabile,  che non rimanesse un’immagine del 25 aprile 2020 che, se vogliamo, ha anche una forza significativa perché per la prima volta l’iniziativa si svolgerà nel Palazzo della città a ulteriore prova che Napoli è città che resiste e che non dimentica, una città che è Medaglia d’Oro per le Quattro Giornate”. Stamattina in occasione della Festa della Liberazione, nonostante i divieti, i disoccupati e i centri sociali di Napoli sono scesi in piazza.

Il grido è stato ” tamponi di massa e reddito universale”, i gruppi di manifestanti erano presenti da Montesanto, a Bagnoli, sino alla parte antistante alla sede del Comune di Napoli.

La tensione si è scatenata quando è intervunto il reparto mobile della Polizia che ha proceduto alla identificazione di tutti i manifestanti. Due presenti sono stati portati repentinamenti in Questura.