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Nubifragio su Napoli: paura per un fulmine

Un vero e proprio nubifragio si è abbattuto su Napoli e già si contano i danni. Un nubifragio ha causato problemi alla periferia est di Napoli. Un fulmine caduto tra Barra e Ponticelli, al confine con San Giorgio a Cremano e ha causato un incendio. Da quanto si apprende, sarebbero bruciati alcuni alberi poco distanti dalle abitazioni.

Il forte temporale tra le 13 e le 14  di notevole intensità, sta provocando disservizi in diverse città partenopee.

Per quanto riguarda il fulmine, un cittadino avrebbe assistito alla scena filmando tutto con il proprio smartphone. Il rogo è visibile dall’Autostrada A1, uscita Barra – Ponticelli.

Il rogo fortunatamente è stato domato ma la notizia ha destato molta preoccupazione.

Ricordiamo che la Protezione civile ha diramato una allerta meteo  per criticità idrogeologica e soprattutto per le forti raffiche di vento che caratterizzeranno le prossime ore. Massima attenzione ad alberi, insegne e qualsiasi oggetto che potrebbe causare problemi. Molte strade sono state chiuse al traffico, poiché allagate.

Il Comune ha anche fornito una lista dei sottopassi soggetti ad allagamenti e quindi da evitare quanto possibile. Sono il sottopasso di via Claudio/Stadio San Paolo (lato sinistro) a Fuorigrotta, i sottopassi di viale dei Ciliegi a Chiaiano, quello di via vicinale Cupa San Severino/via Antonio de Ferraris a Poggioreale, quello di via Comunale San Severino/via Fasano a Poggioreale, quello di via Enrico Russo a Barra, quello di via Mastellone sempre a Barra, quelli del Centro Direzionale di Napoli a Poggioreale, quello dell’arena S.Antonio altezza via Ben Hur a Soccavo.

Nubifragi in città e nelle province 

Fortunatamente non si registrano danni a persone per il fulmine caduto tra Barra e Ponticelli. Ma la situazione è preoccupante non solo in città, ma anche nelle province napoletane.
Il rogo, caratterizzato da fiamme piuttosto alte, si è spento, non è chiaro se la pioggia ne abbia attutito la forza e l’intensità o se siano intervenuti i vigili del fuoco. Al momento le informazioni sono poche, seguiranno sicuramente degli aggiornamenti.