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martedì, 30 Maggio 2023

Noemi, la bambina sta bene, cammina con un busto

Liete notizie giungono dall'Ospedale Santobono, Noemi fa progressi, la bimba di 4 anni ferita a piazza Nazionale può camminare con l'ausilio di un busto

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Emanuele Marino
Emanuele Marino
Giornalista pubblicista, nonché studente universitario iscritto alla facoltà di Lettere Moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II

Dopo un mese Noemi ha ripreso a camminare, il progresso importante ed emozionante tanto atteso dalla sua famiglia e da tutti i napoletani con ansia, è giunto ieri.

Noemi, la bambina di quattro anni ferita durante una sparatoria avvenuta a Piazza Nazionale il 3 maggio scorso, è riuscita a muovere i suoi primi passi durante la riabilitazione.

La piccola può camminare grazie ad un busto, per il momento.

Solo l’ultimo dei numerosi risultati raggiunti dall’equipe medica dell’Ospedale Santobono, che riuscì, grazie ad una delicata quanto miracolosa operazione istantanea, condotta nella notte dal chirurgo Giovanni Gaglione, a salvare la vita della bambina giunta in condizioni critiche presso il nosocomio del Vomero.

Colpita ad entrambi i polmoni, fortunatamente il proiettile non intaccò né il cuore né l’aorta, condizione che non le avrebbe lasciato scampo, la piccola non ha, miracolosamente, riportato nemmeno lesioni midollari, seppur la pallottola avesse leso una delle vertebre.

Questo è il motivo per quale la piccola necessita di un particolare busto per la deambulazione.

“Il busto sostiene la colonna vertebrale, affinché tutto il peso del corpo sia distribuito omogeneamente”, afferma lo staff dell’ospedale.

Ma ieri la bambina è riuscita a muovere i suoi primi passi, tra la soddisfazione dei medici e la felicità dei familiari che giorno e notte hanno vegliato su di lei.

“La bambina sta molto meglio ha davanti a sé un percorso lungo, però è comunque fuori pericolo. Ora indossa il busto e non si sa ancora quando uscirà dall’ospedale”, afferma

la nonna, Immacolata Molino.

La piccola non ricorda quanto accaduto quel giorno in piazza Nazionale, “Le abbiamo detto che è caduta servirà un percorso anche psicologico”, continua la nonna.

Noemi non chiede informazioni, ma come fa sapere il nonno, Alessandro, la bambina “non vuole più andare a comprare le patatine in piazza Nazionale. Mi ha detto proprio così quindi qualcosa evidentemente affiora nei suoi ricordi”.

 

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