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Nocillo del Sannio: l’elisir delle janare

Il Nocillo sannita è un liquore antichissimo. La sua storia non è ben nota. La tradizione vuole che nella notte di San Giovanni, il 24 giugno, considerata magica, si riunissero le donne dei paesi sanniti nei noceti per raccogliere le migliori noci immature da usare per preparare questo liquore.

La leggenda della notte di San Giovanni narra il problema dell’assenza totale di illuminazione. Un problema che veniva risolto con fuochi accesi con sterpaglie, in modo da illuminare l’area di lavoro e permettere la scelta dei frutti adatti.

Questa scena, vista da lontano, era immediatamente associata a un saba delle streghe che, secondo tradizione, si svolge proprio durante il solstizio d’estate.

La festa di San Giovanni Battista è una delle giornate più importanti per le tradizioni contadine italiane perchè legata a centinaia di feste e leggende, tra cui le storie legate all’albero del Noce, che è una pianta tradizionalmente associata alle janare.

Gli uomini erano spaventati da queste storie per questo si diffuse quindi la convinzione che avvicinarsi ai campi in occasione della notte di San Giovanni portava male e le donne furono le sole ad andare a raccogliere le noci.

Altri contadini, invece, non potevano accettare stregonerie nel proprio campo e quindi alcuni arrivavano a legarsi agli alberi per tutta la notte in modo da poter assistere ai rituali senza essere coinvolti nella magia nera del Nocillo. Altri invece tagliavano le fronde degli alberi pur di non far avvicinare le streghe.

La ricetta segreta

Ogni farmacia possiede la sua ricetta segreta ma purtroppo molte ricette sono andate perse.

Si racconta a Cerreto Sannita, alcuni vecchi farmacisti abbiano scritto nel proprio testamento di non divulgare i segreti dei proprio liquore Nocillo.

In alcune famiglie del Sannio il Nocillo si prepara ancora oggi in casa, secondo ricette di famiglia.

Proprietà

Questo liquore vanta proprietà digestive, si tratta di una miscela di spezie e noci fermentate nell’alcol. Il Nocillo ha un aroma fine, ma un gusto estremamente deciso e un retrogusto amaro.

Il Nocillo si conserva benissimo per 5 anni, sempre che non finisca prima!