Sono mesi che se ne parla, ma finalmente abbiamo una data ufficiale per l’arrivo di Netflix in Italia. Qualcuno parlava del 12 ottobre, altri ancora del 16, ma stamattina la società americana, tramite un video, ha comunicato che anche gli internauti del Bel Paese potranno usufruire dei suoi celebri contenuti multimediali in streaming e ondemand a partire dal 22 ottobre.
COS’E’ NETFLIX – Netflix nasce negli USA nel lontano – tecnologicamente parlando – 1997 come servizio di videonoleggio di DVD via posta: tramite un abbonamento e una quota mensile, era, infatti, possibile richiedere tutti i film e le serie tv che si volevano, ricevendoli direttamente a casa nella cassetta delle lettere. Il suo arrivo già all’epoca ribaltò le carte in tavola nel sempre affollato e mai pago mercato dei servizi multimediali. Netflix rivoluzionò poi per la seconda l’universo dell’home video dando la possibilità ai suoi utenti di riprodurre, quante volte si voleva, tutti i contenuti disponibili in uno sterminato catalogo semplicemente sfruttando una connessione a Internet. Il tutto sempre sfruttando un semplice abbonamento con relativa quota mensile. Nasceva così nel 2007 lo streaming on-deman. E a breve, anche noi italiani potremo beneficiare di questo servizio che promette di essere rivoluzionario e che non poco filo da torcere darà a big delle pay tv: Sky e Mediaset Premium.
COME FUNZIONA – La grande comodità di Netflix risiede nella estrema flessibilità della piattaforma. Non ci sarà bisogno di decoder, installazioni o tecnici e nemmeno di contratti vincolanti per mesi o anni. Sarà, infatti, possibile accedere ai contenuti ondemand non solo tramite computer, ma attraverso un qualsiasi dispositivo connesso a Internet tramite un’app o un browser. Via libera quindi a smartphone, PC, Mac, tablet, consolle di gioco, set top box e smart TV. Proprio queste ultime, a dire il vero, in certi Paesi, da alcuni anni a questa parte beneficiano di un apposito tasto sul telecomando in grado di trasportare immediatamente lo spettatore nell’universo Netflix. L’abbonamento non legherà l’utente ad alcun vincolo di durata, dando così la possibilità di sospendere il tutto con poche semplici mosse. Addio quindi a raccomandate o lunghe attese al telefono (capito, Sky?).
QUANTO COSTERA’ – Il catalogo sterminato (almeno negli USA, ma nei prossimi mesi lo sarà anche da noi) di film, documentari e serie tv non è il solo punto di forza della società americana. Anche i prezzi, infatti, sono molto invitati e saranno composti da 3 fasce/livelli:
- Accesso da parte di 1 dispositivo alla volta, contenuti in SD (Standard Definition), a 7,99euro
- Accesso da parte di 2 dispositivi alla volta, contenuti in HD, a 9,99euro
- Accesso da parte di 4 dispositivi alla volta, contenuto in 4K, a 11,99euro
Il primo mese sarà gratuito per tutti. Per continuare poi a usufruire del servizio bisogna scegliere una delle tre tipologie di abbonamento (caldamente consigliate la 2 o la 3), in base alle proprie esigenze, alla velocità della propria connessione ad Internet, al numero di dispositivi che si presume possano connettersi contemporaneamente o al numero di amici e parenti con cui condividere l’abbonamento. Tranquilli: questa cosa sarà del tutto legale.
LE INCOGNITE – Sulla carta sembrerebbe un vero e proprio paradiso per i cinefili e gli appassionati di serie TV. Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica e alcune incognite destano qualche preoccupazione. Due su tutte: il catalogo e l’adeguatezza dell’infrastruttura italiana. Per quanto riguarda la prima, da subito sicuramente non avremo a disposizione tutte i film o le produzione “made by Netflix” (tra cui House of Card e Orange is the new black), ma speriamo che presto o tardi il catalogo possa rinfoltirsi. Per la seconda, la mancanza di una banda larga o ultralarga in Italia degna di questo nome, potrebbe penalizzare non poco gli utenti italiani, anche se dai piani alti di Netflix hanno già garantito che nonostante le lacune delle nostre connessioni, sarà comunque possibile usufruire dei servizi in streaming. Chi vivrà vedrà. Speriamo almeno in HD.