domenica 09 Febbraio, 2025
11 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

Navi da Calata di Massa a Beverello, c’è uno stop

Spostare le navi per le isole maggiori da Calata di Massa a Beverello, era sembrata un’iniziativa fattibile, soprattutto in relazione ai continui disagi cui turisti e pendolari devono far fronte. Tuttavia, dopo pochi giorni dalla proposta ufficiale, da parte degli operatori turistici di Capri, arriva uno stop, o meglio, l’idea cardine sembra difficilmente realizzabile, per questioni di spazio.

Da ciò che emerge, è evidente che nel porto di Napoli ci sia un notevole problema di spazi. Il porto, è saturo. Per poter fare uno spostamento a Porta Piliero dall’attuale Porta di Massa, infatti, si dovrebbero spostare le navi che collegano Napoli con le isole maggiori, ovvero con la Sicilia ed in Sardegna nella zona di Levante. Questa zona attualmente è destinata a terminal container e nel contempo è in costruzione la darsena di Levante. Quando la darsena di Levante sarà terminata e sarà resa disponibile, il masterplan nell’autorità portuale di Napoli ha già previsto di spostare in questa area i traghetti che collegano Napoli alle isole maggiori ovvero Sicilia a Sardegna.

Dunque, la richiesta di Federalberghi Capri, risulta poco fattibile e quasi alla deriva. La scelta di collocare i traghetti a Calata di Massa e gli aliscafi al Molo Beverello, risale al 2008; nonostante Calata di Massa disponga di numerosi confort, quali hall a disposizione di chi attende, aree parcheggio notevolmente ampie, spazi climatizzati, bar, servizi igienici, essa risulta difficile da raggiungere, sia a piedi, sia con il servizio navetta che non sempre funziona.

Si comprende quindi che il Molo Beverello sarebbe logisticamente più comodo, essendo inoltre ben collegato, e facilmente raggiungibile. Inoltre, da quanto si apprende, a breve avranno inizio i lavori di riqualificazione del Molo Beverello, quindi bisognerà attendere gli sviluppi della situazione, per capire come evolverà e quanto sarà fattibile, la proposta avanzata dai dirigenti del terziario caprese.