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Wolfsburg Napoli 3-1. Altra battuta d’arresto per i Partenopei

Terza amichevole di lusso del Napoli in terra tedesca al volkswagen-arena di Wolfsburg.

Gli azzurri, con l’inedita divisa grigia, sfidano la squadra locale, in una partita nella quale il mister Ancelotti schiera in campo la formazione che probabilmente sarà quella che inizierà il prossimo campionato. 8000 gli spettatori al volkswagen-arena, tutto colorato di verde, che attendono di verificare le condizioni dei propri uomini dopo l’ultima, positiva uscita contro l’Ajax , brillantemente vinta 3-0.

Si segnala a seguito del Napoli un nutrito gruppo di tifosi, che non farà mancare il suo apporto nel corso della gara alla squadra partenopea, ma che non verrà  ripagato dagli azzurri.

Prime battute interlocutorie, durante le qual le squadre si studiano, bisogna Infatti aspettare al nono minuto per vedere una azione di gioco interessante, con il primo angolo a favore del Wolfsburg.

Sulla sinistra Brekalo fa soffrire molto Hisay,  ma tutto sommato la squadra regge bene il campo. Al dodicesimo Insigne su una buona palla servita da Callejon, tenta lo scavetto, troppo lento però  per l’esperto portiere tedesco Casteels. Al tredicesimo invece è Fabian Ruiz che dal limite dell’area, di sinistro colpisce bene la palla,  alzando di un pizzico alto sulla traversa. Al ventesimo bella azione manovrata, tutta di prima  degli Azzurri, con la palla che  arriva a Callejon che a volo  spara in porta senza fortuna. Al ventisettesimo fuorigioco inesistente segnalato a Callejon, su ennesimo lancio di Insigne dalla sinistra. Il Wolfsburg avanza a fiammate, ma basta questo alla squadra allenata da Bruno Labbadia. Al ventottesimo Infatti un buon Karnezis,  si distende bene su una bella azione che nasce dalla sinistra sul quale un lento koulibaly, non interviene  consentendo la giocata all’avanzante  esterno tedesco che con un tiro a rientrare impensierisce il portiere del Napoli. Al trentesimo un buon Mario Rui crossa bene dalla sinistra, la difesa tedesca mette in angolo. Al 32esimo bel contropiede del Napoli, sterile però con pochi uomini azzurri che accompagnano l’azione, che si spegne senza esito. Al quarantunesimo ancora una volta un bel contropiede di Callejon e che dalla destra serve però molto male Hamsik. Al 42esimo svolta della gara, errore di Insigne che appoggia la palla indietro e serve involontariamente un giocatore tedesco, che smista sulla sinistra ad un liberissimo Joseph Brekalo che segna il goal dell 1-0. Finiscono così i primi 45 minuti con l’arbitro che manda i giocatori negli spogliatoi.

Napoli distratto, pigro e poco concreto che chiude male il primo tempo.

Squadre in campo nei secondi 45 minuti con il nuovo acquisto Kevin Malcuit, subentrato al posto di Hysaj,   Allan al posto di Zielinski, Verdi al posto di Insigne e Mertens subentrato a Callejon.

Al primo minuto però è subito Wolfsburg,  con karnezis che si salva in angolo. Al 49o Milik ruba palla al portiere,  tira in porta ed è sfortunato con la sfera che termina sull’esterno della rete. Al cinquantasettesimo Mertens si fa tutto il campo sulla sinistra, accentra e di destro sfiora di poco il palo.

Al 61′  ancora cambi della squadra del Napoli con Diawarà e Rog che subentrano al posto di Hamsik e Fabian Ruiz. Allo stesso minuto punizione di Verdi, telefonata, comoda la parata del portiere. Al sessantatreesimo Rog liberatosi in aria sulla sinistra tira in porta palla in angolo. Il Napoli si ricorda a questo punto di fare il Napoli è al sessantaquattresimo, duettano splendidamente Mertens e Milik con Casteels che sventa un goal sicuro, alzando la palla scagliata dal polacco, in alto sulla traversa. È  questione di poco però a 68o Infatti sull’ennesimo cross dalla sinistra di Mario Rui,  Milik non perdona e realizza la rete del momentaneo pareggio.  Neanche il tempo però di esultare, che al settantesimo sull’ennesimo svarione difensivo, il Wolfsburg realizza la rete del 2 a 1, con il numero 14, Mehmedi che  realizza un gol facile facile. Al 72esimo ancora Milik, eroico, di un soffio fallisce la rete del 2 a 2.  Al 73o però è ancora Wolfsburg e all’ennesima  distrazione difensiva del Napoli, Mehmedi, versione Ronaldo  segna ancora realizzando la sua doppietta. Settantaquattresimo fuori Mario Rui, uno spento koulibaly, Albiol e Milik, entrano  Luperto, Ounas, Chiriches,  Maksimovic. All’ottantunesimo punizione del Napoli con Mertens sulla palla,  batte centrale Casteel para comodamente. all’ 88o salva ancora karnezis su una involata dei tedeschi, evitando il tracollo al Napoli.

Finisce Dunque 3-1 Wolfsburg Napoli che registra ancora una prova incolore degli azzurri, che hanno subito 9 gol in tre partite, con tre reti su tre su altrettanti errori difensivi.  Pesante il fardello a carico dei partenopei,  che desta non poche preoccupazioni, sia all’allenatore, che ai tifosi che vedono nella difesa il punto più dolente di questa squadra, con un kalidou koulibaly,   lo scorso anno autore di un campionato eccezionale,  irriconoscibile e assai in ritardo In quanto a tenuta atletica e psicologica. Analogo discorso per il compagno di reparto Albiol, in ritardo di preparazione.  Molto da rivedere quindi per il tecnico del Napoli,  per i segnali non positivi visti in  campo,  sopratutto in previsione della partita che si disputerà sabato prossimo, per la prima di campionato a Roma contro una Lazio che davanti ai propri tifosi vorrà sicuramente imporsi.

Sabato conosceremo quindi la verità e la vera identità di questo Napoli

Wolfsburg (4-5-1): Casteels; William, Brekalo, Steffen, Weghorst; Gerhardt, Roussillon, Guilavogui, Brooks, Arnold; Knoche

Napoli (4-3-3): Karnezis; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Rui; Fabian Ruiz, Hamsik, Zielinski; Callejon, Milik, Insigne