Il Napoli rimedia in campionato un solo punto in due partite meritandone decisamente sei per il gioco espresso. Certo, le partite sono state giocate contro la Juventus a Torino e contro un Milan in stato di grazia, ma per i valori espressi in campo, le due avversarie del Napoli non si sono dimostrate all’altezza delle prestazioni della squadra di Sarri. Eppure, hanno fatto risultato, con una Juventus che è riuscita addirittura a vincere. Se ci mettiamo poi anche la sconfitta del Madrigal, allora si inizia a capire che qualcosa tatticamente non va più bene. Ma cosa?
Sostanzialmente, il problema del Napoli potrebbe essere riassunto nella stanchezza degli elementi offensivi, ma anche un calo fisico dei centrocampisti abituati a costruire la manovra. Probabilmente però, non è questo il motivo del momento tanto negativo quanto sfortunato del Napoli. Il vero problema degli azzurri è che non riesce, almeno per il momento, a schiacciare l’avversario sia tatticamente che psicologicamente, come è avvenuto durante tutta la stagione fin qui giocata. Ai ragazzi di Sarri di qualche giornata fa poco importava se una squadra faceva catenaccio e cercava un pareggio di sicurezza, anche per un gol a zero oppure con un 2-1 riusciva a portare a casa i tre punti. Per fare questo, il Napoli si impuntava di vincere davvero, ed anche se il risultava sembrava parco, il Napoli dimostrava sempre di poter vincere con un risultato più largo. Al momento, questa condizione psicologica non c’è, o meglio non la si riesce a trovare. Il motivo di questa difficile ricerca di condizione è probabilmente dovuto al fatto che i giocatori del Napoli si demoralizzino troppo al gol preso nei minuti finali, passi contro la Juventus e contro il Villarreal, ma contro il Milan? Si era 1-1 alla fine del primo tempo, ed il palo nel secondo tempo non è una scusante, il Napoli doveva imporre la propria volontà di vincere, invece questa è sprofondata tra Zapata ed Alex, il che è tutto dire. Non resta che l’augurio di ritrovarsi giovedì con un Napoli stanco non fisicamente ma di vedersi privare di punti che gli spetterebbero per quanto espresso, e che ritorni una squadra schiacciasassi che siamo abituati a vedere anche dopo un piccolo passo falso, come quando dopo il Bologna e la Roma arrivarono 8 vittorie consecutive.
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