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sabato, 23 Settembre 2023

Napoli: teatro Festival Italia 2014

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Emanuela Iovine
Emanuela Iovinehttps://www.21secolo.news
Ambiziosa, testarda e determinata. Napoletana ma residente a Gallarate. Ho conseguito la Laurea Magistrale in Filologia Moderna presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", presentando una tesi dal titolo: "Tendenze Linguistiche del Giornalismo dalla carta al web". Iscritta dal Novembre 2016 all'Ordine dei Giornalisti Pubblicisti della Campania. Diplomata nel Giugno 2013 in danza classica e moderna e attualmente docente di lettere.

Dal 6 al 22 giugno presso l‘Arena Museo Ferroviario di Pietrarsa si svolgerà la settima edizione del Napoli Teatro Festival Italia diretto da Luca De Fusco, organizzatore di tale evento da tre anni. Si tratta di una manifestazione internazionale che coinvolge artisti provenienti da ogni parte del mondo con lo scopo di portare in scena le loro performance per promuovere la cultura. Quest’anno a dare il via alle danze sarà la Vertigo Dance Company con la prima assoluta di Reshimo, per poi continuare con altre grandi compagnie.

RESHIMO-Vertigo Dance Company
RESHIMO-Vertigo Dance Company

L’idea di dare vita a un progetto di così ampio respiro nacque nel 2006 quando il Ministro per i Beni Culturali istituì un bando il cui fine era la realizzazione di un Festival teatrale di livello internazionale che fosse però anche in grado di confrontarsi con realtà già ben consolidate e riconosciute come il Festival internazionale di Edimburgo e il Festival di Avignone. Al bando presero parte numerose città italiane ricche d’arte ma alla fine la scelta ricadde su Napoli e la Regione Campania decise quindi d’istituire la Fondazione Campania dei Festival, ponendo alla direzione artistica, Renato Quaglia, già direttore amministrativo della Biennale di Venezia. La prima edizione del Festival si svolse nel giugno 2008 con la partecipazione di oltre 2000 artisti provenienti da ogni parte del mondo. Il Napoli Teatro Festival Italia questa volta si svolgerà su tutta l’area metropolitana della città, non solo nei maggiori teatri ma anche in aree scelte occasionalmente. Fin dalla prima edizione della manifestazione è stato creato un laboratorio teatrale in collaborazione con il National Theatre Studio di Londra, un workshop diretto da quattro drammaturghi e registi sia italiani che britannici. Nella seconda edizione del 2009 invece il Festival ha deciso di realizzare l‘E45 Napoli Fringe Festival, sezione che promuove artisti e personalità emergenti del settore. Il Fringe Festival napoletano prende il nome da una strada che partendo dalla Finlandia arriva fino alla Sicilia passando per Napoli. Sempre su iniziativa del Festival fu costituita una Compagnia Teatrale Europea per promuovere l’incontro tra culture e lingue differenti attraverso le varie tradizioni teatrali. Ogni attore partecipante recita nella propria lingua d’origine e ogni anno il progetto è affidato a un regista diverso. Luca De Fusco, direttore del Festival, in previsione dell’edizione 2014 dichiara: ho sempre avuto una vera passione oltre che fissazione per la danza contemporanea perché penso che sia il linguaggio più consono al nostro tempo e se potessi rinascere farei sicuramente il coreografo.

Inoltre il Napoli Teatro Festival Italia durante tutte le sue edizioni si è molto prodigato anche in materia di eco-sostenibilità e per lo svolgimento della manifestazione verrà utilizzata l’energia solare, prodotta attraverso impianti fotovoltaici.

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