Un risultato importante quello di Napoli – Sampdoria, che vede il club partenopeo trionfare con un meritato 2 – 1. Il Mister azzurro, Gennaro Gattuso, interviene ai microfoni di Sky Sport con l’entusiasmo e la grinta che da sempre lo contraddistinguono.
Gattuso: le dichiarazioni su Napoli – Sampdoria
Il tecnico del Napoli ha raccontato, in modo schietto e diretto, i diversi momenti che hanno caratterizzato l’incontro. In particolare, l’analisi di Gattuso si è fossilizzata sulla performance della squadra durante il primo tempo e sull’importante ruolo svolto da Lozano. L’allenatore ha dichiarato: “Sapevamo che oggi potevamo far fatica, dopo le gare europee non è mai facile. In Coppa avevamo speso tanto contro una squadra fortissima, la differenza la fa la rosa. Grazie a dei cambi la partita è cambiata. Nel primo tempo abbiamo giocato malissimo e meritavamo di stare sotto, nel secondo tempo abbiamo fatto quello che dovevamo fare”.
Successivamente l’attenzione dell’allenatore si sposta su Lozano: “Giocatore veloce, riesce a fare tutte e due le fasi. L’anno scorso aveva poca forza, quando calciava cadeva per terra. Ha giocato un buon calcio nel Psv Eindhoven. Politano ha fatto un po’ di fatica, ci può stare. Si gioca ogni tre giorni. L’importante è non stare con il musino”.
In seguito Gattuso si sofferma, rispettivamente, sulle azioni svolte da Lozano e Fabian Ruiz, e sul rapporto con la squadra, vissuto pienamente, sia nei momenti positivi che in quelli negativi. Infatti ha asserito: “Le due linee da 4 di Ranieri non sono antiche. Li abbiamo messi in difficoltà. Sapevamo che c’era da battagliare”.
Napoli – Sampdoria, il gioco di Lozano e le reazioni nello spogliatoio
Il Mister prosegue: “La Sampdoria ti mette in difficoltà. Con il terzino, Lozano riesce anche ad accentrarsi. Sta facendo bene, a differenze delle prime partite, anche nel dialogo con le mezze punte, non solo con la prima punta. I giocatori mi abbracciano dopo i gol? Nello spogliatoio c’è una foto, a volte mi sputano in faccia. Fabian era dispiaciuto, gli ho detto che bisogna stare con la testa alta nella prossima partita si rifarà. Io sono un po’ antico, dico pane al pane, vino al vino. Dobbiamo andare tutti nella stessa direzione. Non ho peli sulla lingua. Non mi piace recitare”.
Gattuso riporta, senza troppi giri di parole, la realtà di una squadra. Il Napoli, con i suoi talenti, ma anche con le sue fragilità, riesce a coinvolgere ed emozionare la tifoseria, che vive intensamente ogni partita.