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Napoli nel caos, lungomare transennato per la folla e terremoto nella notte

Napoli nel caos, stamane si sveglia con il lungomare totalmente transennato per via della folla esagerata che si è accalcata su tutto il lungomare nei giorni scorsi, in forma cautelativa sono state montate delle strutture in ferro , in definitiva transenne per limitare il traffico di pedoni.

Oltretutto nella notte, è stata registrata alle 00,41 nell’area flegrea, tra la zona di arcofelice e Pozzuoli una forte scossa di terremoto, com essa si è avvertito un fortissimo boato , una scossa di magnitudo 1,0 dunque relativamente forte ma con grande rumore e panico.
L’epicentro è stato localizzato a nord del vulcano Solfatara tra la zona costiera di Pozzuoli ed Arco Felice.

Grande sgomento, panico e cambiamenti per la regione Campania e non solo

Tutta l’Italia è completamente sopraffatta da un voglia di libertà irrefrenabile, complice le alte temperature di queste ultime settimana, con sole sparso per tutta la penisola.
Da Milano a Bologna, da Torino a Roma, le folle sono state rivolte nelle strade principali verso negozi e parchi.
Sicuramente la gente è satura ma deve comunque stare attenta e non rilassarsi..
Lo sa bene il presidente della Campania Vincenzo De Luca che ha messo difronte ad un aut aut il popolo napoletano istituendo il passaggio da zona gialla a zona arancione la sua regione .
Spiegandone il motivo :
“Il governo precedente, nel contrasto alla pandemia, ha scelto la logica delle mezze misure, la logica delle diverse zone (a colori), la logica della rincorsa, anziché la logica della prevenzione che è quella da noi sempre auspicata.
La logica della suddivisione delle zone in colori, oltre a mettere a dura prova il sistema nervoso degli italiani, produce, quando si passa alla zona gialla, un rilassamento generale insieme, ed è questo il dato più impressionante, a controlli inesistenti: non troviamo più per strada una pattuglia impegnata nel controllo anti-covid. Questa è la realtà.
Le immagini che abbiamo visto in Campania e nel resto d’Italia nei giorni scorsi, danno i brividi: rilassamento totale; domeniche mattina sui lungomari delle nostre città con migliaia di persone, gran parte senza mascherina; controlli serali inesistenti; qualche grande città della Campania completamente abbandonata a se stessa.
In questa situazione è inevitabile tornare in zona arancione e, se non stiamo attenti, in zona rossa. Il che significa ri-bloccare di nuovo le attività dei ristoranti. Continuiamo ad andare avanti così: ci si ferma, poi si riparte per ora Napoli nel caos è invivibile.
Un autentico calvario.”

Intanto il bollettino di oggi 21 febbraio 2021 dell’Unità di Crisi Covid della Campania conta 1.658 nuovi positivi al Coronavirus in Campania su 20.254 tamponi analizzati (di cui 3.415 antigenici) nelle ultime 24 ore. Di questi 215 casi sono stati identificati da test antigenici rapidi. E si contano 14 deceduti.