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Napoli: nasce il museo Darwin Dohrn presso la Casina del Boschetto

La cultura a portata di tutti, ecco l’obiettivo del nuovo museo nato nella Casina del Boschetto, sita nella villa comunale del capoluogo partenopeo.

Un progetto nato allo scopo di designare Napoli come: ” Capitale del Mare, del Mediterraneo, della cultura e della ricerca” per usare le parole di Roberto Danovaro.

Nasce, quindi, il museo Darwin Dohrn (DaDoM). Un centro scientifico-culturale, per la divulgazione della ricerca marina,della Stazione Zoologica Anton Dohrn–Istituto Nazionale di biologia, ecologia e biotecnologie marine.

Il museo sarà aperto al pubblico e si lavora con l’obbiettivo di riuscire a renderlo accessibile subito dopo l’estate.

Il proggetto del DaDoM rientra in quello più vasto di riqualificazione della Casina del Boschetto, approvato dall’uscente giunta comunale nel 2015, allo scopo di dare maggior risalto alle presenze naturalistiche, scientifiche, culturali e didattiche presenti nella Villa.

Tutti i costi dell’intervento sono stati sostenuti dalla Stazione zoologica Dohrn con il supporto del ministero dell’Università e della Ricerca. L’intero progetto ha avuto un costo  di oltre 2 milioni di euro a questi, poi, si aggiungono i costi per l’allestimento museale , costi che si prevede saranno superiori al  milione di euro.

Presso la Casina del Boschetto, oltre al Museo DaDoM, saranno ospitati anche la sede del “Cluster Nazionale Blue Italian Growth” e la Fondazione Dohrn. A quest’ultima, sarà affidata la gestione delle guide, della biglietteria e il bookshop.

All’interno del DaDoM, i visitatori seguiranno le orme di Darwin e Dohrn, lungo un viaggio negli oceani cadenzato dal passare dei secoli.

Sarà possibile scoprire come gli organismi si siano adattati, nel corso dei secoli, a tutti gli ambienti marini.

Un tour tra le strade del mare, persorso nel tempo e nella ricerca, in cui entrare in “contatto” con le forme di vita primordiale, che comparvero negli oceani oltre 3 miliardi di anni fa.

Camminando, il pubblico, scoprirà le teorie evolutive e potrà vedere una serie di fossili che mostrano l’evoluzione di forme e funzioni nel corso delle ere geologiche.