Si cerca ancora di far luce sulle dinamiche degli eventi della vicenda accaduta nel tardo pomeriggio di ieri, nei pressi della Stazione Centrale di Napoli, dove un immigrato magrebino, proveniente dal Marocco e avente 33 anni, si è presentato ieri all’ospedale Loreto Mare con varie ferite da arma da taglio.
Secondo le dichiarazioni dell’immigrato magrebino riferite ai medici che l’hanno soccorso, presso il pronto soccorso di via Vespucci, le ferite sono dovute a delle coltellate, di cui una ha raggiunto l’uomo all’altezza del costato, dovute ad una colluttazione avuta nei pressi della Stazione Centrale di piazza Garibaldi a seguito di un tentativo di rapina subito dall’immigrato marocchino .
Dopo essersi sottoposto alle cure di routine, i medici hanno attivate tutte le norme che il protocollo richiede in questi casi, trattandosi di ferita da arma da taglio, avvisando la stazione della Polizia di Stato presente presso l’ospedale Loreto Mare.
Ma, poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine l’uomo si è dileguato. Intanto sulle vicende indaga la Polizia di Stato, già alla ricerca dell’uomo magrebino 33enne.
Secondo le prime ipotesi della Polizia, l’episodio è accaduto nell’area di Garibaldi ed adiacente alla zona del “Vasto”, zona in cui episodi analoghi avvengono all’ordine del giorno, come si rileva anche dalle denunce e dai dichiarati disagi dei cittadini residenti nell’area Vasto, ormai decaduta tra violenza, piazze di spaccio, degrado e assenza delle istituzioni.
Infatti circa due settimane fa divenne virale un video girato da uno smartphone di un cittadino residente nell’area Vasto a Napoli, tra Piazza Principe Umberto e il corso Novara, in cui si vede due gruppi di cittadini extracomunitari scagliarsi l’uno contro l’altro, scatenando una mera rissa in strada, ed in piena notte, in cui un uomo fu anche accoltellato, mentre le forze dell’ordine sembrano inefficaci alla resa in sicurezza dell’area.