Un’altra partita importante trasferta non vinta. Un’altra importante trasferta persa negli ultimi minuti. Un Napoli capace di essere veramente più forte degli avversari, crolla puntualmente al minuto 87. E l’amaro in bocca aumenta sempre di più, anche quando in realtà 73 punti raccolti finora dovrebbero essere di una dolcezza unica.
Cosa ci lascia tristi ed amareggiati dopo una stagione che sta finendo e tutto sommato per le altre squadre sarebbe una stagione positivissima? Lo Scudetto mancato ed andato alla Juventus? No. Non può esserlo, visto cosa sono riusciti a fare i bianconeri. L’amaro in bocca nasce e prende il sopravvento quando il Napoli deve poi giocare con pressione e paura di sbagliare le partite che restano. È successo contro il Milan, contro la Fiorentina, e dobbiamo augurarci che non succeda contro l’Atalanta ed il Torino.
I brutti risultati nelle partite che contano sono frutto di una mancata consapevolezza di essere decisamente i più forti, e se il risultato non si sblocca, bisogna saper gestire un pareggio che sia contro i bianconeri che i giallorossi sarebbe stato comodissimo. Peccato però che il Napoli abbia provato a restare così com’è anche a fine partita. Cosa costava provare a chiudersi come le altre? Cosa costava rinunciare al “bel gioco” a favore di un risultato che ci avrebbe dato soddisfazioni importanti? Ormai sono discorsi lontani.
Ora ci tocca soffrire, e si spera gioire, in un finale di campionato che il Napoli riesce spesso a compromettersi, ma che non poche volte ci ha regalato sorrisi. Siamo feriti e delusi, ma non veramente sconfitti. Il Napoli è una squadra giovane, un po’ disattenta e probabilmente immatura, ma è una delle poche squadre che riesce ad emozionare la folla. Bisogna stringersi forte a questa squadra che per più di metà campionato ci ha dato speranza e voglia di crederci, pazienza se non è andata come volevamo, l’importante è non perdere amore per uno sport ed una squadra troppo belli per lasciarli andare dopo una sconfitta, come vogliono costringerci a fare da alcuni a questa parte.