Sfortunata la partita degli azzurri che, in casa, perdono per contro il ChievoVerona per un gol a zero. Diverse le opportunità di goal, ottima la prestazione del portiere Bardi.
Come già preannunciato, la partita Napoli-Chievo al San Paolo si apre con la maglia jeansata dei padroni di casa. Nessun risultato significativo nel primo tempo nè per l’una nè per l’altra squadra: il muro della difesa gialla non cede sotto il possesso palla dei partenopei.
Al 26esimo Giacomelli concede un rigore al Napoli dopo che Cesar agguanta Higuain, in area, provocandone la caduta: nulla di fatto, Bardi, sicuramente migliore in campo, anticipa la mossa di Higuain e para, senza problemi, il facile rigore dell’attaccante partenopeo. Vicino al goal anche il Chievo che, con Maxi Lopez, tocca la traversa senza mandare la palla in rete.
Il secondo tempo si apre con l’attacco del Napoli che, forte del proprio possesso palla, perde di vista le punte del Chievo che buca la rete con un sinistro di Maxi Lopez; la risposta del Napoli porta la firma di Insigne che sbaglia il tiro mandandolo oltre la rete.
Gli striscioni delle curve napoletane hanno contraddistinto questo match: “minuti di silenzio per Davide“, in ricordo del giovane del Rione Traiano sparato dal carabiniere; “vogliamo lo scudetto o sarà un anno maledetto” lo striscione polemico della curva A contro De Laurentiis, per evidenziare la collera per l’uscita dalla Champions League. Forse il dispiacere dei tifosi non è del tutto privo di fondamenta, considerando questa prima sconfitta di campionato.