Splendida cornice di pubblico questa mattina allo Stadio San Paolo di Napoli dove la società ha deciso di far allenare la squadra e far ammirare ai propri supporters la Supercoppa Italiana vinta a Doha.
I tifosi accorsi allo stadio sono stati quasi 30.000, un numero che nemmeno l’organizzazione si attendeva ed è stata costretta ad aprire oltre il settore dei Distinti anche quello della Curva B per l’enorme afflusso di gente accorsa per festeggiare i propri beniamini. Il primo ad alzare la Coppa al cielo è stato il tecnico Benitez accompagnato dal boato di tutta la tifoseria.
Pian piano sono entrati sul terreno di gioco tutti i calciatori e per tutti, sono piovuti dagli spalti applausi e cori d’incitamento. L’allenamento non è stato altro che una semplice sgambatura, perché c’era troppa aria di festa per poter svolgere un vero e proprio carico di lavoro. Ha svolto il suo primo allenamento con la maglia azzurra anche l’ultimo arrivato, Ivan Strinic, anch’egli molto applaudito.
Alla fine tutti i calciatori hanno portato in giro per il campo il trofeo accompagnati dagli “olè” del pubblico e da i cori di scherno verso gli juventini; e di certo non poteva mancare il coro de “‘O surdato nnammurato”, da sempre colonna sonora dei successi azzurri. Tra i presenti anche il fratello gemello di Callejòn visibilmente emozionato.
Ancora una volta la tifoseria napoletana ha lanciato al presidente un messaggio molto chiaro, questa città vive di calcio ed è sempre pronta a stare accanto ai propri beniamini; non è ‘piagnona’ ma innamorata, ed è solo per questo che giustamente pretende di avere sempre una squadra che possa lottare per traguardi prestigiosi.
Che De Laurentiis mediti tanto e regali al suo pubblico ciò che merita, questo è l’augurio per il 2015 azzurro.
