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Napoli: 200 spazzini assunti, 12 sono laureati

Napoli, hanno firmato i primi 200 spazzini assunti dalla Asia Napoli e tra loro ci sono anche dodici laureati.

I neoassunti si occuperanno delle zone del Centro storico di Napoli, in questi giorni affollate da turisti. Le aree in questione saranno quotidianamente pulite.

Il concorso si era tenuto a settembre e i candidati che lo hanno superato si sono incontrati questa mattina presso la Sala dei

Baroni del Maschio Angioino di Napoli, alla presenza del Sindaco Manfredi e ovviamente i vertici dell’azienda.

Tra i primi 200 dei 500 vincitori totali del concorso da spazzino, 12 sono laureati. A settembre, all’annuncio del concorso, tra i 26.000 partecipanti, ne risultarono oltre 1000 con questo titolo di studio. Ma oggi, con i 12 dottori, ci sono 169 con un diploma e 19 con la licenza media. Uomini e donne pronti ad indossare le tipiche pettorine arancioni e a dare il proprio contributo alla città.

Tra loro la ragazza più giovane ha 19 anni, mentre il ragazzo più “piccolo” tra i neoassunti ha soli 18 anni. Complessivamente si tratta di 164 uomini e 36 donne.

Napoli: 200 spazzini neoassunti


Da quanto dichiarato dai vertici dell’azienda: “I biodigestori saranno 2. Il primo a Ponticelli in via De Roberto per il quale stiamo rifacendo il bando dopo che è andato deserto il primo. Il secondo, invece, a San Pietro a Patierno, in via del Riposo, per il quale abbiamo avviato l’iter procedimentale. In più ci saranno impianti per il trattamento della carta e della plastica, uno a Scampia, un altro nell’ex Icm e altri in varie Municipalità”.

Due gli obiettivi principali: quello di ripulire la città in vista delle prossime feste natalizie e un altro a lungo termine, da raggiungere entro il 2027, raggiungere il 67% della raccolta differenziata che attualmente è ferma al 37%.

Una squadra di lavoro cospicua, ben 200 spazzini, tanti giovani, visibilmente emozionati, qualcuno di loro ha dichiarato di essere ancora incredulo: un posto fisso, nell’ambito delle precarie condizioni economiche e sociali che attanagliano il paese, per molti è una chimera. Per altri ancora, questo nuovo lavoro rappresenta un trampolino di lancio, in attesa di ottenere un incarico consono al proprio titolo di studio.

Si tratta di una prima tranche di assunzioni che come detto si occuperanno del centro storico, cuore pulsante della città. Ad aprile 2023 si conta di assumere altri 300 spazzini, che saranno poi collocati in altre zone di Napoli.

L’assunzione rappresenta una grande possibilità di riscatto, ma anche un pretesto per far sì che non vada scemando la fiducia in un futuro occupazionale più florido e roseo. Ora come ora è necessario adattarsi ed in particolare modo i tanti giovani ed i laureati che hanno vinto il concorso, ne sono la prova: lavoreranno in un ambito di competenza diverso, rispetto a quello cui magari aspiravano e per il quale hanno studiato. Ma questo non fa perdere la speranza. Il lavoro è dignità, sempre.