lunedì 11 Dicembre, 2023
9.7 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

Musica Libera in scena alla Domus Ars

La cornice è affascinante e racconta un pezzo di storia della nostra Napoli. Siamo nella Domus Ars, la “casa dell’arte” ospitata all’interno della Chiesa di San Francesco delle Monache, una delle tante che affollano e rendono unico il cuore antico della città.

La sala pian piano si riempie di appassionati e di quanti, camminando per Via Santa Chiara, si incuriosiscono ed entrano soltanto per dare un’occhiata, ma poi si lasciano rapire dalla bellezza del luogo e decidono di restare. Qualche minuto di attesa e finalmente via alla musica: a rompere il ghiaccio è il Trio Doppler, con Andante e Rondò di Franz Doppler per due flauti e pianoforte.

Il Presidente Lucio De Feo
Il Presidente Lucio De Feo

Si è aperta così, nel pomeriggio di domenica 19 ottobre, la Stagione Musicale 2014-15 di “Musica Libera”, l’Associazione Culturale che da dodici anni promuove la diffusione di un’idea di musica a 360 gradi – non legata ad un unico genere o stile –, con uno sguardo rivolto in particolare alla didattica e alla formazione dei nuovi talenti.

E non a caso, per il concerto inaugurale il Presidente Lucio De Feo ha scelto alcuni dei giovani musicisti più promettenti della scena partenopea, “tutti nati e cresciuti a Napoli”: la pianista Carla Orbinati, che si dedica all’attività concertistica sia come solista che con l’orchestra, e che domenica si è esibita sulle note dell’El puerto tratto dall’Iberia di Isaac Albéniz; la mandolinista Alessia Moio, che in coppia con la Orbinati ha eseguito il Concerto no 2 in La minore per mandolino e pianoforte di Raffaele Cacace; il diciannovenne Alfredo Giordano Orsini, dal 2012 pianista nel Coro giovanile del Teatro San Carlo diretto da Carlo Morelli, che si è cimentato con l’Alborada del gracioso, da Miroirs di Maurice Ravel.

Musica Libera. Calendario 2014-15
Musica Libera. Calendario 2014-15

A chiudere la serata ancora il Trio Doppler – formato da tre amici musicisti napoletani, le flautiste Martina Nappi e Arianna Onorato, rispettivamente ottavino e primo flauto nella “Fanfara della Compagnia Reale Pompieri, 1833”, e il pianista Antonello Cipriano –, con la Fantasia sul Rigoletto dei fratelli Franz e Karl Doppler.

La Stagione Musicale proseguirà fino a marzo 2015, con nove concerti in programma sempre di domenica – tranne quello di giovedì 11 dicembre con la “Corale Giubileo” e il Coro “Cantate Domino” diretti da Filomena Scala, che si terrà in serata –, non più nel pomeriggio ma in tarda mattinata, quando cittadini e turisti si riversano nel centro storico per l’aperitivo o per una passeggiata in totale relax. I concerti prevedono un biglietto di ingresso del costo di 10 euro; contributo ridotto della metà, invece, per i soci di “Musica Libera”.

Domus Ars. Un particolare dell'interno
Domus Ars. Un particolare dell’interno

La “Casa dell’Arte” di Via Santa Chiara

Tra Piazza del Gesù, Via San Sebastiano – la cosiddetta “strada dei musicisti” – e Via Benedetto Croce: è qui che sorge la Domus Ars, in una delle zone più vive della città, a due passi dalle Università “Federico II” e “L’Orientale” e dal Conservatorio “San Pietro a Majella”. Ha sede nella Chiesa di San Francesco delle Monache, fatta edificare da Roberto d’Angiò nei primi decenni del XIV secolo – per ospitare le Clarisse in attesa della costruzione del vicino Monastero di Santa Chiara -, distrutta dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e abbandonata a se stessa per oltre sessant’anni.

Diretta dal cantautore e compositore napoletano Carlo Faiello, dal 2012 la Domus Ars è un cenacolo culturale che favorisce l’incontro tra le più diverse espressioni dell’arte, ospitando concerti, laboratori di musica, teatro, danza, seminari e convegni, mostre di pittura, fotografia e scultura.

Paola Ciaramella
Paola Ciaramella
Una laurea specialistica in Filosofia e, da sempre, la passione per la penna, che l’ha portata ad avvicinarsi all’affascinante mestiere del giornalista, sia nel mondo della carta stampata che in quello, multiforme, della rete. Ama i libri, il canto, l’arte, ma soprattutto ama andare a caccia di buone notizie e raccontarle.