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Musica la medicina senza cointroindicazioni

 Musica, medicina e terapia senza effetti collaterali.

Negli anni ’90 era diffusissimo il mito di Mozart. Secondo uno studio, ascoltare il noto compositore austriaco rendesse il cervello più recettivo, gli studenti più concentrati e rilassati prima di affrontare prove importanti. Lo studio sulla musica mozartiana fu così interessante e accattivante che addirittura il Governatore della Georgia Miller presentò un piano al governo, che prevedeva la donazione di un CD di musica classica, da Beethoven, Mozart, Handel, Schubert, Vivaldi, Pachelbel, Bach, ai nuovi nati dello Stato.

Miller sostenne la sua proposta seguendo uno studio pediatrico della Dottoressa Karen Dewling. che pressappoco recitava così: “I bambini nascono con un groviglio di neuroni, un po ‘come gli spaghetti subito dopo averli scaricati dalla pentola, e più stimoli fornisci a un bambino piccolo, più connessioni creano quei noodles”.

Che la musica sia terapeutica lo dimostrano in realtà molti studi e da quando l’effetto Mozart si diffuse divenne prassi da parte dei ricercatori indagare le tracce che meglio elevassero l’umore ancor prima del Quoziente Intellettivo.

Esempi come il  Terzo Concerto di Brandeburgo di Bach,  Eine Kleine Nachtmusik di Mozart e il memorabile Schiaccianoci hanno portato a testimonianza la loro efficacia sull’umore, il cervello infatti risponderebbe positivamente alla raccolta di più informazioni, migliorando rendimento, sonno, e infine qualità della vita.

Altra ricerca universitaria, più precisamente derivante dalla Francia, rileverebbe inoltre, che su un campione di studenti coloro che ascoltavano musica classica per un’ora riuscivano a conseguire punteggi più alti rispetto a chi invece non l’ascoltava.

Per non parlare poi della Musicoterapia, che ha reso la musica una vera e propria terapia per limitare disagi psichici di ogni sorta.
Insomma una cosa è certa, la musica è una medicina vera e propria, e oltre ad avere un valore evocativo altissimo, riuscendo a incrementare la fiducia, l’autostima e il rilassamento è un farmaco che non ha alcuna controindicazione.