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sabato, 2 Dicembre 2023

Il Museo del Sottosuolo

Da non perdere

Per far conoscere la sua bellezza, il Museo del Sottosuolo ne inventa di tutti i colori: presentazioni in 3D agli eventi culturali, spettacoli ai tour speleo e concerti live nella magica cornice della Napoli del sottosuolo. Sabato 10 maggio infatti, i cubicoli del Museo del Sottosuolo hanno invitato gli appassionati a scendere nelle viscere di piazza Cavour 140, per ascoltare la musica jazz del chitarrista Rotem Sivan in tour, accompagnato dalla batteria di Gino Del Prete e dal contrabbasso di Daniele Sorrentino. La serata è stata organizzata con la collaborazione di Atom Music Agency di Tommaso Anastasio.

Interni del Museo
Interni del Museo

Il Museo del Sottosuolo, con le sue cavità e i delicati equilibri di pieni e vuoti, abbraccia un arco temporale di circa 2.400 anni. Antiche cisterne di raccolta d’acqua pluviale del IV-III secolo a.C. si convertono poi negli anni ’40 in ricoveri anti-aerei con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, offrendo ai turisti, agli studenti, a bambini e ad adulti un’importante pagina storica dove è possibile imparare divertendosi. Dislocato in 4 ampie sale, dopo una lunga scalinata che scende sotto il livello stradale, il percorso conserva ancora testimonianze importantissime, fotografie di un tempo passato; molto suggestiva è anche la collezione di maioliche napoletane donate al Museo da diversi collezionisti. La visita si conclude poi con l’ultimo tratto dedicato al Culto dei Morti: alcune ricostruzioni mostrano talune realtà funerario-ipogee tipicamente partenopee rivelando quindi un grande lavoro di riambientazione con i Colombari romani, le Catacombe, i Colatoi tipici di San Gennaro e San Gaudioso, l’ipogeo greco dei Cristallini, conosciuto con il nome dei Melograni, offrendo al pubblico ricostruzioni suggestive e degne di nota.

Gruppo Musicale
Gruppo Musicale

La serata ha avuto inizio nella sala più grande illuminata da piccole candele sparse ovunque, con la musica jazz tradizionale innovata da ritmi nuovi; a completare l’evento interviene la mostra d’arte contemporanea Gli Attoniti di Claudio Cuomo e il gusto garantito da il Wine Bar Scagliola con calici di vino e stuzzicchini per gli invitati; inoltre per i partecipanti che avevano necessità di pernottare in città, il B&B Civico 16, sponsor del Museo del Sottosuolo, ha messo a disposizione le loro camere e la loro cortese professionalità, offrendo uno scorcio del cuore di Napoli ricco di caffè letterari.

Grazie a La Macchina del Tempo, Associazione Speleo-Archeologica Culturale, Napoli può continuare a portare avanti progetti storici, scientifici, archeologici e speleologici sia urbani, sia naturali; l’esplorazone e lo studio del sottosuolo fornisce sempre maggiori spunti per ricerche e spesso offre scoperte importanti del nostro passato, insegnando a chiunque voglia conoscere meglio la storia, quanto valga un ricovero bellico, una stalagmite calcarea, un rifugio tufaceo o un reperto archeologico.

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