22.5 C
Napoli
sabato, 3 Giugno 2023

Un museo nella casa di Alberto Sordi

Da non perdere

Davide Franciosa
Davide Franciosahttps://www.21secolo.news
27 anni, poliedrico, sensibile, napoletanissimo. E' Compositore video-grafico e operatore di comunicazione sociale. Malato di "teatrite acuta", appassionato di cinema, musica, lettura e scrittura creativa, ha l'Africa nel cuore. Sogna di diventare editore e un teatro tutto suo.

Questo il tweet-proposta lanciato dal ministro Dario Franceschini.

tweet Dario Franceschini

La villa di Alberto Sordi, nel cuore della capitale, è ormai vuota. Morta anche la sorella 97enne del grande attore romano, la grande struttura a pochi passi dalle Terme di Caracalla, dove i due fratelli hanno vissuto, non ha più abitanti.

aurelia sordiAnni fa la signora Aurelia fu vittima di un raggiro accertato dalla Procura di Roma, che la vide truffata da 10 persone vista la sua incapacità di intendere e volere già ai tempi del fatto. Fra gli accusati, rinviati a giudizio con l’accusa di circonvenzione di incapace e ricettazione, figurano l’ex autista Artudo Artadi, gli avvocati Carlo Farina e Francesca Piccolella, il notaio Gabriele Sciambuta, oltre ad una badante, una cuoca, un giardiniere, due camerieri e un governante. In diverse occasioni tutti ricevettero donazioni dai 150 ai 400 euro, ammontanti a un totale di 2 milioni e mezzo di euro e stimati nel 15/20% del patrimonio ereditato dal fratello Alberto.

Pochi i commenti rilasciati dai parenti: “È un momento particolare e non ci va di commentare”, dice un’anziana coppia di parenti. “Ci hanno definito avvoltoi sui giornali ma la cosa vergognosa è che in casa c’è ancora l’autista Arturo, autore del raggiro, che doveva andar via. Due anni fa hanno cominciato a non farci entrare più nella villa e quando hanno fatto quel raggiro megagalattico, nostra zia già stava male”.

La villa-museo proposta dal ministro Franceschini
La villa-museo proposta dal ministro Franceschini

Venerdì scorso, quando l’anziana donna stava già male, il suo avvocato richiese un’istanza al giudice per riammettere in casa l’autista precedentemente allontanato. Secondo quanto riportato dall’avvocato, la signora Aurelia “L’hanno fatta morire togliendole Arturo”. Dal momento del suo allontanamento dalla villa, il 1 ottobre, l’anziana donna non mangiava più: “E’ come se non avesse più motivazioni per vivere. Fino all’ultimo ha chiesto di Arturo. E’ stata una cattiveria e spero che se c’è un aldilà Alberto punisca chi ha fatto del male alla sorella”.

Ora la proposta del Ministro Francheschini: rendere la casa di Alberto Sordi uno straordinario museo, che certamente al suo interno già raccoglie la vita del grandissimo attore e interprete del cinema italiano, ma non solo. Sordi fu capace di valorizzare storie comuni interpretando personaggi popolari, gente che quotidianamente cerca di sopravvivere al meglio delle possibilità, non dimenticando i sogni e la magia capace di far sperare ancora in un futuro diverso. La vita artistica di Sordi, pioniere di una comicità genuina ineguagliabile, non può certamente restare chiusa in una villa ad ammuffire.

image_pdfimage_print

Ultimi articoli