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Multiculturalità: le nuove abitudini degli italiani

Multiculturalità: le nuove abitudini degli italiani. Il nostro Paese, negli ultimi anni sta entrando sempre più in contatto con lingue e culture diverse. Tale contaminazione, inevitabilmente sta provocando la variazione delle abitudini di vita a cui siamo abiuati.

Facendo un breve calcolo, risultano essere oltre 350 mila i nuovi arrivati in Italia negli ultimi cinque anni. La maggior parte degli immigrati proviene dall’Europa dell’Est: Romania (22,7%), Albania (8,3%) e Marocco (8,1%). L’Emilia Romagna, ad oggi, sembra essere la Regione di destinazione preferita da queste persone. Infatti, tra gli abitanti, circa il 12,5% ha origini straniere.

Al primo posto, tra le lingue più parlate dagli stranieri in Italia troviamo il rumeno, con quasi 800 mila madrelingua, seguito da arabo (oltre 475 mila parlanti) e albanese (380 mila). Siamo dinanzi, ad una forte contaminazione linguistica non nuova per l’Europa, che già in epoche lontane ha più volte valutato la possibilità di introdurre una lingua comune.

Le numerose ondate migratorie, hanno comportato contaminazioni non solo linguistiche, ma anche di tipo culturale.

È ormai all’ordine del giorno, trovare influenze culturali in numerosi aspetti della nostra società: cinema, serie tv fino ad arrivare alla cucina.

Proprio il cibo, diventa spesso un’occasione di contatto e scambio culturale: il 40% degli stranieri ha cucinato piatti tipici per amici italiani e il 37% ha insegnato loro le proprie ricette. Anche gli italiani amano sperimentare nuove frontiere a tavola: il 42% di chi mangia fuori casa va in ristoranti etnici, il 24% lo fa con regolarità e addirittura il 75% degli italiani acquista questo tipo di prodotti.

Ogni cultura, ha quindi le proprie religioni e tradizioni e negli ultimi anni in molte città italiane è facile entrare in contatto con queste usanze: il Capodanno cinese con i suoi fuochi d’artificio, il tradizionale Ramadan celebrato nelle moschee, il Natale ortodosso del 7 gennaio o il Diwali, la festa delle luci indiana che simbolo di nuovo inizio.

Oggi, la cultura italiana si trova costantemente in contatto con nuove usanze e tradizioni che arrivano da lontano: identità diverse e apparentemente molto differenti fra loro interagiscono ponendo le basi di una nuova società multiculturale.

Un grande passo verso il futuro per realizzare un’integrazione totale e più consapevole, permettendo perchè no, il mescolarsi di usi e tradizioni che abbiamo per anni considerato troppo lontane o diverse dalle nostre. Tutto questo può essere spiegato attraverso un unico termine: multiculturalità.

Emanuela Iovine
Emanuela Iovinehttps://www.21secolo.news
Ambiziosa, testarda e determinata. Napoletana ma residente a Gallarate. Ho conseguito la Laurea Magistrale in Filologia Moderna presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", presentando una tesi dal titolo: "Tendenze Linguistiche del Giornalismo dalla carta al web". Iscritta dal Novembre 2016 all'Ordine dei Giornalisti Pubblicisti della Campania. Diplomata nel Giugno 2013 in danza classica e moderna e attualmente docente di lettere.