125 candeline e una torta gigantesca per festeggiare il famoso cabaret parigino, tempio indiscusso del french cancan. Il Muling Rouge, fondato nel 1889 da Charles Zigler nel quartiere a luci rosse di Pigalle, tutt’oggi è tra i locali che non conoscono la crisi: 600mila spettatori all’anno e un fatturato da 65 milioni di euro sono i numeri del locale simbolo della capitale francese. La metà delle presenze sono tutti turisti, che prevalentemente si tuffano nella magica e storica atmosfera da Stati Uniti, Russia e Cina. Tanti i famosi artisti che si sono esibiti al suo interno: Louise Weber, Edith Piaf, Frank Sinatra, Liza Minnelli ed Ella Fitzgerald sono soltanto alcuni nomi di una lista lunga 125 anni. Numerose anche le opere, libri, film e canzoni dedicata al mitico “mulino rosso”.

La struttura nacque dal grande successo del Moulin de la Galette, una tipologia di ristorante danzante che ne 1870 venne ricavato a Montmartre da un vecchio mulino a vento. Il suo successo fu immediato. Recentemente è entrato per ben 3 volte anche nei Guinness World Record, grazie a 40 ballerine che sono riuscite a compiere 29 volte il demi-grand rond de jambes simultanei in 30 secondi, ovvero la tipica mossa del cancan, con un ballerino che è riuscito a posizionare la gamba dietro la testa per 30 volte in 30 secondi e con un altro ballerino capace di compiere 36 piroette a terra in posizione di spaccata in 30 secondi.
Oggi il Moulin Rouge è un’attrazione sempreverde per turisti e frequentatori, questo grazie anche alla ricca offerta di spettacoli di danza che non smettono di incantare e intrattenere gli spettatori di tutto il mondo.