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venerdì, 2 Giugno 2023

Il mondo fino in fondo

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Davide Franciosa
Davide Franciosahttps://www.21secolo.news
27 anni, poliedrico, sensibile, napoletanissimo. E' Compositore video-grafico e operatore di comunicazione sociale. Malato di "teatrite acuta", appassionato di cinema, musica, lettura e scrittura creativa, ha l'Africa nel cuore. Sogna di diventare editore e un teatro tutto suo.

Dal 30 aprile al cinema l’opera prima di Alessandro Lunardelli. Protagonisti: Luca Marinelli, Filippo Scicchitano, Alfredo Castro. Il film racconta la storia di Loris e Davide, figli di un industriale del nord Italia e molto diversi tra loro. Simbolo dominante della pellicola è il viaggio, quel senso di libertà e d’iniziazione alla vita attraverso le nuove esperienze. Il messaggio di fondo è chiaro: per conoscere se stessi bisogna arrivare fino in fondo al mondo.

Davide e suo fratello Loris vivono ad Agro, un paesino del nord Italia. Figli di un industriale della zona, i due lavorano nella fabbrica di passamaneria di famiglia. Davide ha diciotto anni ed è gay, Loris ha quasi trent’anni e non ha idea che suo fratello sia omosessuale. Per lui l’unica cosa che conta è il calcio, anzi, l’Inter. E’ proprio per seguire in trasferta la sua squadra del cuore che Loris chiede a Davide di andare con lui a Barcellona a vedere la partita. In Spagna Davide conosce Andy, cileno ed ecologista convinto di cui s’invaghisce al primo sguardo; Andy invita Davide ad andare con lui a Santiago e il ragazzo non può fare a meno di seguirlo, abbagliato forse dall’illusione di una fuga d’amore. Arrivato in Cile, Davide entrerà in contatto con un mondo a lui del tutto nuovo, fatto di lotte ecologiste e di attivisti a capo dei quali c’è Ana, l’ex-ragazza di Andy. Nonostante la delusione amorosa, Davide decide di rimanere a Santiago e di iniziare una nuova vita lontano dal provincialismo di Agro. Ma non tutto andrà come previsto.

il mondo fino in fondo - locandina

Scommessa rischiosa per l’esordiente regista. La trama viene snocciolata con generosità di registro, buona cura del dettaglio e varietà di argomenti. Il film intreccia l’asfittica realtà di un piccolo paesino con la Patagonia, sviscerando le vicende private di una famiglia e confondendole gradualmente con tematiche di tutt’altro respiro, specialmente politico. Il viaggio diventa il nastro di partenza, la diversità il motore di reazione tra due personaggi troppo diversi. Un grosso road movie che conduce gli spettatori dall’Italia alla Spagna, da Santiago del Cile ai ghiacciai della Patagonia.

L’opera esce nelle sale italiane in un momento delicato. E’ di oggi il blitz omofobo dei militanti di lotta studentesca davanti il liceo classico Giulio Cesare di Roma. Motivo della forte protesta è la decisione di alcuni docenti di proporre la lettura del romanzo “Sei come sei” di Melania Mazzucco. Un testo finito nella black list dei giovani neofascisti, che ritengono il testo di carattere decisamente omosessualista e fin troppo esplicito.

Il mondo fino in fondo potrebbe rivelarsi un appoggio deciso a chi ha coraggio di amare diversamente.

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