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Il mondo delle spezie: benefici e curiosità

Con il termine ”spezie”  si indicano quelle sostanze aromatiche di origine vegetale di provenienza esotica. Esse vengono usate per insaporire cibi e bevande. In passato, invece,  venivano usate anche in medicina e in farmacia per combattere le malattie.

Già durante l’epoca degli antichi egizi , venivano forniti agli operai impiegati nella costruzione della piramide di Cheope , dei cibi speziati, lo scopo era quello di far si che fossero in forze infatti, si riteneva che le spezie proteggessero gli uomini dall’insorgere delle epidemie.

Gli aromi, o erbe aromatiche, sono da alcuni considerati spezie, ma si distinguono da queste in realtà. Infatti le piante aromatiche vengono principalmente utilizzate fresche mentre le spezie sono essiccate.

Alcune di queste spezie o erbe aromatiche, sono citate in testi antichi e vengono tutt’oggi utilizzate. Ad esempio abbiamo la Cannella, veniva citata nella Bibbia. Essa veniva utilizzata dagli antichi egizi per le imbalsamazioni. Oltre al suo aroma inconfondibile utilizzato in cucina, la cannella ha anche ”poteri” curativi. Viene usata tradizionalmente  come antibatterico e antispastico. Infatti oggi le viene oggi riconosciuta scientificamente la capacità di abbassare il colesterolo e i triglicedi nel sangue, contribuendo ad alleviare l’ipertensione.

Un’altra spezia molto famosa e ricercata è la Curcuma, utlizzata moltissimo nei paesi arabi contro i fastidi dovuti alla cattiva digestione. Inoltre è molto utilizzata anche in India, dove è stata ribattezzata come ”zafferano delle Indie”. Infatti come lo zafferano, ha Curcuma ha un colore che vira al giallo e viene utilizzato come colorante alimentare. Durante gli anni degli antichi egizi, era famosa non solo per i suoi ”poteri curativi” ma anche perchè era utilizzata per colorare i tessuti.

Alcuni aromi , invece non sono associati soltanto alla medicina o alla cucina. Ad esempio erbe aromatiche come l’Alloro , hanno uno stretto contatto con la letteratura. Infatti l’Alloro , secondo la letteratura greco-romana, era una pianta sacra, poichè era simbolo di saggezza e gloria.