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Mini-cerotto oculare, nuova frontiera della medicina

Sviluppato da un gruppo di ricercatori della Nanyang Technological University di Singapore, guidato da Peng Chen, un nuovo dispositivo medico. Trattasi di un mini-cerotto il quale è in grado di rilasciare farmaci direttamente all’interno dell’occhio.

Il dispositivo è stato testato, per garantirne la sicurezza nell’utilizzo, su alcuni topolini da laboratorio, riscuotendo enorme successo.

Questo dispositivo potrebbe segnare un’ulteriore svolta nella medicina del futuro, in quanto potrebbe essere utilizzato per curare le patologie dell’occhio, e della vista in generale, le quali attualmente risultano essere trattate solamente tramite delle fastidiose ed invasive iniezioni intraoculari, causa talvolta anche di infezioni.

Questo tipo di trattamento può essere applicato per la cura di gravi malattie degenerative, quali ad esempio la maculopatia e il glaucoma, dato che l’utilizzo di soluzioni alternative, l’applicazione di gocce ad esempio, si è rivelato inefficace.
Il cerotto hi-tech è estremamente piccolo, di dimensioni pari solamente a pochi millimetri, viene applicato in maniera identica alle lenti a contatto, applicandosi direttamente sulla pupilla.

Una volta in posizione i soffici aghi microscopici in dotazione inoculano rilasciando lentamente il farmaco contenuto al loro interno, finendo per dissolversi.

Gli autori dello studio hanno apertamente dichiarato che il prossimo passo per ultimare lo studio e la sperimentazione del dispositivo, sarà il test del cerotto sui pazienti in ambito di sperimentazioni cliniche, per verificarne il corretto funzionamento e l’utilità.

I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Nature Communications.

Già diversi mesi fa un team di ricerca dell’Università di Bath aveva ideato un dispositivo simile, nell’idea ma non nell’utilità.

Il cerotto da loro ideato permetteva infatti di misurare la concentrazione di glucosio nel sangue tramite l’applicazione sulla pelle.

Dopo l’applicazione bisogna pazientare per un tempo compreso tra i 10 e i 15 minuti al fine di ottenere un risultato accurato.

Risulta quindi vicino momento nel quale i cerotti saranno in grado di sostituire l’utilizzo di aghi e siringhe, rendendole obsolete e superflue, generando una vera e propria rivoluzione nel campo della medicina.

Emanuele Marino
Emanuele Marino
Giornalista pubblicista, nonché studente universitario iscritto alla facoltà di Lettere Moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II