L’uso della consapevolezza per vivere più intensamente la vita.
È ciò che viene definito mindfulness, una pratica che permette di prendere coscienza del momento presente, aprendo la mente alle esperienze e alle sensazioni di ogni singolo istante.
Perché l’imperativo è “qui ed ora“, senza prorogare al domani.
Il cervello, tramite il pensiero, spesso allontana dalla realtà e conduce in altre dimensioni (il passato, il futuro), inducendo ad affrontare con distacco l’esistenza.
La mindfulness può essere riassunta in 5 capisaldi:
- Non reattività (percepire sentimenti ed emozioni senza dovervi reagire);
- Autosservazione (rimanere in contatto con la propria interiorità, anche quando risulta dolorosa);
- Concentrazione (prestare attenzione a ciò che si fa);
- Descrizione (descrivere a parole le proprie convinzioni, opinioni e aspettative);
- Atteggiamento non giudicante (non criticarsi nel provare emozioni inappropriate).
Altre qualità tipiche di quest’atteggiamento sono però anche: curiosità, apertura, accettazione e amore.
Sensazioni che possono essere di tipo corporeo, psicologico oppure spirituale e che bisogna cogliere. Solo così si avrà la possibilità di liberarsi dagli automatismi che rendono ogni giorno passivo e monotono.
Per poter stare bene non solo con sé stessi, ma anche con le persone con le quali ci si relaziona.
Insomma, osservare la vita dall’esterno, senza lasciarsi trascinare dalla corrente emozionale. Un comportamento che all’apparenza può sembrare alquanto egoistico, ma che consente di raggiungere uno stato di benessere ed armonia.
L’obiettivo è quello di migliorarsi sempre più, riuscendo a superare anche i momenti più difficili e tristi.
E i benefici, certamente, non tarderanno ad arrivare. L’importante è ricordare: Carpe diem!