Il giornale XXI Secolo ha avuto il piacere e l’onore di intervistare un importante stilista Mimmo Tuccillo. Celebre stilista vesuviano che ha saputo imporsi nel mondo della moda con carisma, professionalità e dedizione al proprio lavoro.
Salve Signor Tuccillo oggi è tra gli stilisti più apprezzati nell’area vesuviana, a cosa deve il suo sucesso?
«L’impegno e la costanza sono fondamentali ed essenziali come penso per tantissime attività artigianali.>>
Perché si definisce artigiano al servizio della moda?
«Il termine artista sembra una parolona troppo grossa per uno come me abituato in sartoria ad arrivare per primo ed uscire per ultimo.»
A che età capisce che la moda potrà in futuro diventare il suo mestiere?
«Penso di essere nato per questo lavoro infatti sin da piccolo giocavo a creare abitini per mia sorella e le mie amichette poi le facevo sfilare si divertivano molto (anche io).»
È stato incoraggiato a proseguire questo percorso artistico?
«Sì, soprattutto le mie coetanee che giocavano con me dicevano: “sei bravo questa e la tua strada.»
La sua carriera è iniziata in modo semplice oppure ha vissuto un percorso ricco di ostacoli professionali?
«Ostacoli veri e propri no ma non immaginavo neanche lontanamente che per svolgere questo lavoro ci volessero da 12/15 ore lavorative quotidiane.»
Ad oggi quando le sue creazioni vengono indossate da personaggi celebri si sente soddisfatto del professionista che è diventato?
«Certamente sì inizialmente non riuscivo a credere infatti al telefono mi dicevano sono: Claudia Cardinale, Maria Bolignano, Marisa Laurito Antonella Clerici, Gloria Guida, Tina Cipollari, Serena Grandi, Fatima Trotta. Solo per citare qualcuna e mi fermo pensavo fossero scherzi invece…»
La sua vita è cambiata in qualche modo da quando è diventato uno degli stilisti più amati nella area vesuviana?
«Un po’ si perchè essere riconosciuto per strada e sempre emozionante pensavo potesse capitare solo ad Armani e Valentino.»
A nome della Redazione XXI Secolo ringrazio lo stilista Mimmo Tuccillo per il tempo concessoci. Le auguro un proseguimento florido della Sua carriera.