Prima la Juve, poi la Roma. Alla fine Arek Milik è rimasto a Napoli, fuori dalla lista Uefa e da quella della Serie A, completamente fuori dal progetto di Gennaro Gattuso.
Tutti conosciamo la complicata vicenda di Milik di quest’estate. Forse in pochi avrebbero scommesso su una sua permanenza a Napoli da separato in casa. Una situazione che non può far piacere né alla società, né al calciatore, soprattutto nella stagione prima dell’Europeo (Covid permettendo), in cui tutti cercano di dare qualcosa in più in ottica Nazionale.
L’attaccante polacco ha parlato lungamente di quanto successo in un’intervista a Sportowefakty.pl: “Il Napoli mi ha posto di fronte ad un bivio: rinnovare o andare via. Diverse squadre erano interessate a me e con alcune avevo già l’accordo, ma il Napoli ha rifiutato tutte le offerte. Con la Roma avevo fatto pure le visite mediche, ma non è la squadra italiana a cui sono stato più vicino”.
Poi continua: “Non è una questione di soldi, l’offerta di rinnovo del Napoli era molto buona. Ho bisogno di una nuova sfida e credo che questo sia il momento giusto per farlo. Ho molto rispetto per Napoli, la società e i tifosi. Volevo risolvere tutto professionalmente. Qui ho passato 4 anni in cui ho giocato partite buone ed altre meno buone, ma ho deciso di cambiare ed è una mia decisione. Qui in Italia si vive di calcio e spesso ai giornalisti piace aggiungere un po’ di dramma anche nelle cose più semplici. Credo che molte cose siano state fraintese”.
Infine si sofferma sui tifosi partenopei: “In tanti mi hanno scritto sui social e qualcuno ha anche esagerato insultando me e la mia famiglia. Per fortuna questi comportamenti si sono limitati ai social, mentre dal vivo nessuno è stato aggressivo, mi hanno chiesto solo se andassi via”.
Insomma, l’attaccante del Napoli ci ha tenuto a fare chiarezza sulla vicenda, che l’ha visto coinvolto nella sessione estiva di calciomercato. Milik, verosimilmente, almeno fino a gennaio non vedrà il campo. Poi se nel mercato invernale sarà ceduto per qualche milione, oppure lascerà gli azzurri nel giugno 2021 (fine del contratto), non possiamo saperlo.