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Micro giardinaggio, come realizzare un giardino indoor

L’emergenza sanitaria che tutto il mondo sta affrontando ha costretto milioni di persone a stare a casa. Una buona occasione per  dedicarsi al giardino. Ma cosa si può fare quando si vive in città e non si ha molto spazio a disposizione? Anche in questi casi è possibile creare uno spazio verde che ci permetta di connetterci con la natura. Stiamo parlando del micro giardinaggio.

L’importanza del giardino: il micro giardinaggio

Secondo un sondaggio, il 62% del campione di persone intervistato ha ritenuto che avere un  giardino è importantissimo per il benessere quotidiano, soprattutto in condizioni di isolamento. Il Covid-19 ha fatto emergere dunque una grande passione per il giardinaggio. Negli ultimi tempi sta infatti nascendo il giardino interno, che può avere dimensioni piccole da serra o comunque da angolo verde o microscopiche non importa, è il perfetto antistress.

Stiamo parlando di un giardino fatto con piante d’appartamento, molto più facili da curare. Questo tipo di giardinaggio sta facendo impazzire le nuove generazioni. Secondo un’indagine sul giardinaggio, negli Stati Uniti l’80%  dei sei milioni di giardinieri avevano un’età compresa tra i 18 e i 34 anni. In un altro sondaggio, il 62% del campione analizzato ha ammesso che il proprio spazio verde era vitale per il proprio benessere durante il lockdown e il 48% pensava che fosse la parte migliore della propria casa.  Studi hanno dimostrato che le piante aumentano la produttività, riducono lo stress, migliorano la qualità dell’aria.

Inoltre molte app come Planta, Florish, Gardenia e Vera stanno emergendo per aiutare questi “genitori di piante” a prendersi cura dei loro giovani germogli. Spuntando come funghi, le app per smartphone ora offrono funzionalità di diagnosi intelligenti, promemoria per l’irrigazione e accesso immediato alla consulenza di esperti.

I micro-ortaggi indoor

Se parliamo di micro giardinaggio, non possiamo non parlare di un’altra tendenza. Le nuove generazioni stanno iniziando a coltivare le verdure in casa. Su Pinterest, le ricerche sul tema della coltivazione di micro-ortaggi indoor hanno registrato un aumento del 223% nel 2020 rispetto all’anno precedente. Sono emerse nuove categorie di alimenti, come “vegetali” o “ornamentali“, cioè fiori ornamentali che si possono anche mangiare. Questa generazione di vegetariani e vegani si diletta anche di erbe aromatiche e verdure fresche. Questo fenomeno ha avuto un impulso un anno fa durante il primo lockdown. Il consumatore ama avere i propri prodotti freschi a portata di mano. Insomma, stanno nascendo i primi orti in casa.

Ma come si possono coltivare gli orti domestici? Moltissimi brand stanno incoraggiando sempre di più le pratiche idroponiche domestiche. Il mercato offre infatti una vasta gamma di soluzioni idroponiche intelligenti e autonome dal design bellissimo. Queste soluzioni sono perfette per i principianti che non vogliano preoccuparsi della luce e dell’irrigazione. Alcuni sistemi inoltre, possono essere controllati addirittura dall’assistente virtuale di Amazon Alexa, il che rende l’esperienza della biofilia più divertente e desiderabile. Da fioriere completamente naturali basate su sistemi che non richiedono terreno per far crescere i semi a mobili che contengono spazi per coltivare fiori e pianti con sistemi di irrigazione e illuminazione automatiche e regolabili.

E poi ancora, veri e propri orti verticali da 20 a 40 piante da installare sul balcone, dotati di assistente digitale. Inoltre strutture illuminate per ospitare da 24 a 78 piante di piccoli frutti, verdure, spezie, erbe medicinali, erbe aromatiche e fiori edibili dotate di tecnologia aeroponica e luci Led per orticoltura e un software Hexsoft per l’automazione.

Eva Maria Pepe
Eva Maria Pepe
Laureata in Lettere classiche, ama l'arte, la letteratura, i viaggi. Il suo più grande sogno è diventare scrittrice.