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Meteo le previsioni per il 4 giugno 2022

Domani a Napoli cielo parzialmente nuvoloso, minima 20°C, massima 33°C. Molto nuvoloso o coperto al mattino, nubi sparse di passaggio al pomeriggio, assenza di nubi alla sera.
I venti saranno al mattino deboli provenienti da Ovest-Sud-Ovest con intensità di circa 6km/h, moderati da Ovest-Sud-Ovest al pomeriggio con intensità di circa 13km/h, deboli da Nord-Ovest alla sera con intensità di circa 7km/h.

Meteo le previsioni per il 4 giugno 2022 nel resto d’Italia: domenica il picco del caldo.

Nel primo fine settimana di giugno, l’anticiclone africano Scipione raggiungerà la sua massima potenza con temperature eccezionali per il periodo e da record su molte città.
Ma se al Centro-Sud questo ‘mostro atmosferico’ dominerà indisturbato, al Nord comincerà lentamente ad indebolirsi. Sotto la spinta di correnti fresche atlantiche. E’ la previsione di Meteo.it.
La giornata più calda sarà quella di domenica 5 giugno. Al Sud i valori termici massimi raggiungeranno la ragguardevole quota di 39/40 C. In Sicilia a Siracusa, Catania, Agrigento, fino a 42 C. Nelle zone interne sicule (come a Catenanuova). 38 C pure in Puglia e Sardegna, fino a 35/36 C in Calabria, Campania (sul casertano). E tra 33 e 35 C sul resto delle regioni, anche al Nord, come a Bologna, Padova, Pavia, Milano.

Oltre al caldo, al Settentrione si dovrà tener conto pure dell’afa che renderà l’aria anche irrespirabile. L’anticiclone comincerà a perdere colpi domenica.
Secondo gli esperti, “dopo un sabato prevalentemente soleggiato con cielo poco nuvoloso praticamente su tutto il Paese, da domenica i primi segnali del cedimento della pressione si osserveranno al Nord.

L’intrusione di aria più fresca in quota favorirà la formazione di forti temporali che dalle Alpi occidentali si porteranno verso quelle del Triveneto e che potranno sconfinare anche sulle zone pianeggianti della Lombardia (come a Milano per esempio) e dell’alto Veneto.
Lo scontro tra il caldo intenso preesistente e l’aria fresca in quota sarà un mix micidiale per la formazione di grosse celle temporalesche che potranno essere facilmente accompagnate da intense grandinate.

Prestare attenzione quindi a tutti i settori alpini, prealpini, ma come detto anche alle zone pianeggianti. Sul resto d’Italia il tempo sarà più asciutto, anche se la nuvolosità tenderà ad aumentare su Sardegna, Toscana, Umbria, Lazio e Marche”. Questo indebolimento dell’anticiclone “sarà un campanello d’allarme: infatti, la prossima settimana l’Italia sarà attraversata da una goccia fredda che darà vita a una fase fortemente temporalesca a partire dal Nord, per poi estendersi anche al Centro-Sud”.