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Messa per ricordare la strage del bus a Monteforte

Il 28 luglio 2016 è avvenuta una vera e propria strage sull’A16 Napoli-Canosa.

Un pullman gremito di persone, proveniente da Telese Terme, nella provincia di Benevento, è precipitato dal viadotto Acqualonga dopo un volo di circa 30 metri.

In quella determinata circostanza morirono 40 persone residenti a Pozzuoli, piccolo comune in provincia di Napoli.

Da quella strage sono sopravvissuti solo 8 persone di cui cinque bambini, che sono tornati alla vita normale solo dopo mesi di cure.

Dopo anni di processi, il 10 ottobre 2018 si è giunti alla condanna di 12 anni di reclusione per Gennaro Lametta, 10 anni per Castellucci e per 11 dirigenti della società.

Poi c’è stata la sentenza di primo grado, letta da Luigi Buono, giudice monocratico del tribunale di Avellino in presenza dei familiari delle vittime. Tale sentenza ha assolto Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia e alcuni dirigenti di Aspi, ma ha confermato la condanna per Lametta, proprietario del bus.

Anche quest’anno l’amministrazione comunale di Monteforte Irpino ha deciso di organizzare una messa in suffragio delle vittime.

A tal proposito il sindaco Costantino Giordano ha dichiarato che tale tragedia ha unito la comunità di Pozzuoli e quella di Monteforte Irpino e ogni anno che passa aumenta il sentimento di fratellanza e condivisione fra le due comunità.

La messa sarà celebrata in data sabato 27 luglio 2019 alle ore 19 presso la chiesa di San Nicola di Bari, situata in piazza Umberto I a Monteforte Irpino.

Al termine della messa, ci sarà un momento di commemorazione sul luogo della strage e lì verrà posta una corona di fiori.