Graduale riapertura delle scuole, dal mercoledì 7 aprile riapriranno le scuole anche in Campania.
Rientro a scuola per infanzia e primaria
STOP alla didattica a distanza, per asili e primaria fino alla prima media.
Il Decreto-legge del 31 marzo 2021 dispone che dal 7 al 30 aprile 2021, “Sia assicurato inderogabilmente, sull’intero territorio nazionale, lo svolgimento in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e della scuola dell’infanzia, nonché dell’attività didattica del primo ciclo di istruzione e del primo anno della scuola secondaria di primo grado”.
Dunque la riapertura delle scuole, seppur non tutte, sarà graduale, e riguarderà anche i più piccoli, che sembrano essere i più provati da questa terribile pandemia.
Nelle ultime settimane non sono mancate le proteste da parte di genitori ed insegnanti, proprio per chiedere il ritorno a scuola dei bambini.
Anche secondo quanto affermato dagli psicologi, questi ultimi mesi hanno influito negativamente su tutti, ma in particolare modo su alcuni bambini che, spesso manifestano comportamenti apatici o esasperati.
Ricordiamo che per gli altri studenti, è confermata la DAD solo dalle superiori ma con la possibilità della presenza per i laboratori o per gli studenti con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Campania: scuole pronte a ripartire
Naturalmente le norme vigenti relative al protocollo di sicurezza del Covid-19, sono sempre da rispettare.
Tra queste sicuramente i termoscanner (fortemente richiesti dalle associazioni che si occupano di del settore, poiché in parecchie scuole mancano) l’abolizione della ricreazione.
Inoltre, la scuola si occuperà di consegnare ad ogni bambino una mascherina chirurgica al giorno.
Chi non avrà la possibilità di stare lontano dai compagni dovrà sempre indossare la mascherina.
La mascherina non viene usata dai bambini dai sei anni in giù e dai diversamente abili.
Non tutti entreranno allo stesso orario, così come gli ingressi saranno scaglionati e gli studenti accederanno da entrate differenti.
Sicuramente nei prossimi giorni, le scuole effettueranno un notevole ed intenso lavoro di adeguamento e santificazione degli spazi comuni, utilizzati dagli studenti, per ripartire al meglio e in sicurezza, il prossimo 7 aprile.
Puntuale e irrevocabile la decisione del Presidente del Consiglio Mario Draghi, che non lascia autonomia (in questo campo) ai Presidenti di regione; il Decreto infatti, impedisce loro di intervenire su questa materia; non potranno essere approvate ulteriori restrizioni da parte dei governatori.
Per gli altri studenti si dovrà attendere ancora; nelle ultime ore si sperava in un ipotetico passaggio della Campania in zona arancione, ma ciò non è accaduto, a causa dell’indice di contagio ancora elevato.
Per ora si proseguirà, per le scuole di altro grado, con la didattica a distanza, in attesa di ulteriori sviluppi.