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mercoledì, 4 Ottobre 2023

Maurizio Sarri vince il Le Velo, ecco le dichiarazioni

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Nella giornata di ieri, l’attuale allenatore del Napoli si è visto conferire a Scarperia, vicino Firenze, il premio “Le Velo – L’Europa per lo sport” giunto alla sua diciannovesima edizione. L’allenatore toscano è stato selezionato per il grande lavoro svolto ad Empoli l’anno scorso e l’ottimo inizio a Napoli quest’anno. Organizzato dal Viceministro delle Infratstrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini, il premio è stato un’occasione per premiare il padre di Sarri, Amerigo, che a suo tempo fu gregario del grande ciclista Gastone Nencini.

Oltre al premio, Maurizio Sarri ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere Dello Sport, ecco quanto raccolto dal XXI Secolo: “Un anno bello ed emozionante, che non mi aspettavo sicuramente fosse così, dalla salvezza anticipata ad Empoli, l’inizio di stagione non al top a Napoli alla serie di vittorie tra campionato ed Europa. La Juventus? Posso dire che ci può stare essere un po’ sazi dopo aver vinto tanto negli ultimi anni, trovarla di nuovo lì non è per nulla una sorpresa per quanto mi riguarda. Restano ancora loro i favoriti per lo Scudetto. I numeri del Napoli? Raccontano di questi mesi in cui abbiamo fatto tanto: Pochi gol subiti per un lungo periodo, siamo ad un punto dalla capolista, abbiamo segnato tanto ed in Europa le abbiamo vinte tutte. Il lavoro svolto è evidente, siamo riusciti ad uscire dalle situazioni più intricate, come anche nella partita a Bergamo. Il tour de force che ci aspetta? Va bene, vuol dire che siamo ad un punto in cui stiamo facendo benissimo e mi auguro resti così, preferirei giocare anche adesso, non amo la sosta natalizia. Il rapporto con il gruppo? Siamo molto uniti e c’è molta sintonia, stimo tantissimo i miei ragazzi. Higuaìn? Ha un animo sensibile che tende a nascondere, a volte un giocatore forte come lui ha bisogno comunque di un qualcosa che lo faccia sentire parte del gruppo, ed i risultati in campo si vedono. Il mercato? Non mi compete, bisognerà vedere cosa ci proporrà l’ecosistema calcio. Lo Scudetto nel 2016? Io sono realista, non mi lascio andare all’immaginazione, spero solo che il 2016 sia bello quanto questo che sta finendo“.

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