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Matrimoni: cosa vuol dire sposarsi in piena pandemia?

Il settore dei matrimoni, è stato messo a dura prova nell’ultimo anno. Infatti, con la diffusione dell’epidemia Covid-19, è sempre più difficile sposarsi.

Ristoranti chiusi, divieto di assembramenti, obbligo di mascherina, sono tutte limitazioni che rendono difficile l’organizzazione di eventuali matrimoni. In molti, hanno scelto di rimandare il giorno del sì al prossimo anno. L’80% di coppie in meno rispetto allo stesso periodo del 2019 ha deciso di sposarsi. Secondo i dati dell’Istat sono stati celebrati 11.690 matrimoni in meno. Inoltre, non è da sottovalutare che in questo periodo, sono aumentate in modo esponenziale le richieste di separazioni.

Celebrare un matrimonio in piena pandemia

Allo stesso tempo, molte coppie, hanno scelto di non rinunciare al fatidico sì. Ma cosa significa sposarsi con una pandemia mondiale in corso? Quali sono le norme da seguire per il corretto svolgimento di un evento nuziale?

Attualmente, è possibile organizzare ricevimenti fino ad un massimo di 150 invitati, salvo eccezioni. Infatti, in base ai mq della sala, è possibile risalire al numero effettivo di invitati possibili. Fattore fondamentale, è la formazione dei dipendenti che si impegnano nell’organizzazione. In particolare, per quanto riguarda la sala destinata al ricevimento, i dipendenti devono essere i primi ad impegnarsi nel rispettare le norme sanitarie vigenti per la sicurezza dei clienti e per se stessi. L’obbiettivo è quello di assicurare al cliente, già scoraggiato dalla situazione particolare, il corretto svolgimento dell’evento.

Di conseguenza, anche le strutture, devono adeguarsi per poter lavorare in periodo in cui il settore ristoro è stato fortemente danneggiato. La ripartenza del settore wedding è un passo in avanti per fronteggiare la crisi della ristorazione.

Per quanto riguarda gli invitati, è necessario per il corretto svolgimento dell’evento, assicurarsi di non aver contratto il Covid-19. Per questo, oltre al corretto utilizzo di mascherine, è consigliabile che tutti gli invitati, si sottopongano qualche giorno prima dell’evento, ad un tampone rapido, per assicurarsi di non aver contratto il virus.