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Matite: perchè sono verniciate di giallo?

Le matite, da anni utilizzate a scuola come primo strumento di scrittura dai bambini, ma anche nel tempo libero, per disegnare, sottolineare o semplicemente appuntare qualcosa, si contraddistinguono per il colore giallo che le ha sempre caratterizzate. Sono in molti a chiedersi perché il colore scelto per le matite sia proprio il giallo. Per rispondere a questa curiosità, potrebbe essere sufficiente citare l’azienda che nel Diciannovesimo secolo lanciò l’idea; si tratta di un’azienda ceca, poi copiata nell’iniziativa da tantissimi concorrenti, al punto che, ancora oggi, il giallo continua a essere il colore di tantissime matite che si trovano in commercio. La storia delle matite gialle ha inizio nel 1889 a Parigi, durante l’Esposizione universale, resa nota per l’inaugurazione della famosa Torre Eiffel. 

Come è stato più volte spiegato, in realtà le matite esistevano già prima dell’inaugurazione della Torre Eiffel, ma erano commercializzate nella loro forma “grezza”, quindi color legno e con qualche imperfezione. 

Sul finire del Diciannovesimo secolo fu però scoperta in Siberia orientale una grande riserva di grafite, di qualità nettamente migliore rispetto a quella inglese. Furono in molti a puntare su quella nuova grafite, tra le aziende, c’era l’azienda ceca Hardtmuth, che per promuovere all’Esposizione universale le proprie matite con una nuova grafite scelse di mutare anche la verniciatura esterna, che divenne appunto, gialla.

La scelta del colore si collega al fatto che, sia in Siberia, sia in Cina, il giallo, indicasse lusso e sfarzo, ma anche rispetto e attenzione. Inoltre, il giallo, ha la funzione di attirare l’attenzione e richiama i toni della casa d’Asburgo, patria del fondatore della Hardtmuth.

Da allora le matite gialle continuano ad avere successo, tant’è che ancora oggi, circa il 75% delle “lapis” vendute, è di colore giallo.

La scelta di utilizzare il giallo per colorare la parte esterna delle famose matite, oggi potrebbe essere definita una vera e propria strategia di marketing, volta a far sì che quel determinato prodotto venga distinto e quindi riconosciuto tra gli innumerevoli prodotti esistenti. Il colore può cambiare lo sguardo delle persone sulle cose e il rapporto che s’instaura con queste. La matita gialla, fu progettata come una sorta di archetipo, un prototipo mentale che si differenziasse da tutti gli altri e diventasse il prodotto per eccellenza.