Oggi Massimo Ranieri compie 71 anni. Nato a Napoli il 3 maggio 1951. Attore e uomo di teatro. All’anagrafe Giovanni Calone, con più di quattordici milioni di dischi venduti, Massimo Ranieri è tra gli artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di dischi nel mondo.
Durante la sua carriera ha pubblicato 31 album, 23 in studio, 4 live e 4 raccolte e 36 singoli.
La sua carriera inizia da giovanissimo nel mondo della musica. Poi, il successo è arrivato anche nel mondo del cinema e del teatro, nonché come doppiatore.
Gli esordi
Massimo Ranieri nasce e cresce in una famiglia operaia della Napoli povera. Da bambino si dà da fare come strillone. Da ragazzo fa il posteggiatore, cantando e suonando nei ristoranti alla moda, racimolando le mance di turisti e napoletani abbienti.
Ed è proprio in uno di questi momenti che viene notato dall’autore di canzoni Giovanni Polito, il quale rimane affascinato dalla sua splendida voce. Dopo alcuni mesi e l’artista, ancora tredicenne, nel 1964 incide il suo primo disco e sbarca in America, al seguito di Sergio Bruni, con il nome di “Gianni Rock”.
I successi
Il 1967 è l’anno del Cantagiro, un programma televisivo molto amato dal pubblico italiano dell’epoca. Massimo Ranieri arriva primo delle giovani promesse e l’anno dopo punta al Festival di Sanremo. Non ancora maggiorenne, nel 1968, arriva a Sanremo e porta in finale il suo “Da bambino“.
L’anno dopo, canta “Rose rosse“, con cui vince la sezione principale del Cantagiro, dove ormai è uno dei più amati protagonisti. Il brano rimane per ben tredici settimane in testa alle classifiche.
Nello stesso anno arriva secondo a Canzonissima, con il brano “Se bruciasse la città“, ma nell’edizione successiva, datata 1970, trionfa letteralmente con la canzone “Vent’anni”. Nel 1972 incide l’album “‘O surdato ‘nnamurato”. Nel 1988 vince, inoltre, il Festival di Sanremo.