Marigliano – Questa mattina è stato notificato dai carabinieri l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti di 61 dipendenti del Comune di Marigliano in provincia di Napoli.
La piaga dei furbetti del cartellino continua assiduamente; persone che con una sconcertante naturalezza timbrano il cartellino e invece di entrare a lavoro, come abbiamo riscontrato in tanti casi, si recano a svolgere altre attività o semplicemente a passare momenti di svago.
Le indagini preliminari sono state svolte dai carabinieri di Marigliano e dalla Procura di Nola per truffa aggravata a danno del Comune e false attestazioni erano in corso dal Giugno del 2014, terminate a febbraio del 2018.
Dopo una lunga indagine, sono coinvolti ben 61 dipendenti del Comune di Marigliano che ripetutamente hanno attestato il falso circa il loro orario di lavoro con l’utilizzo scorretto del cartellino, venendo cosi retribuiti per attività di lavoro non realmente eseguita.
Si tratta di impiegati, responsabili di settore e lavoratori socialmente utili- ritenuti responsabili quindi di truffa aggravata a danno del Comune e false attestazioni, e che dovrebbero essere, in conseguenza di questi fatti, immediatamente licenziati.
Insomma, un continuo fenomeno di assenteismo che purtroppo o quasi vige all’ordine del giorno. Si auspica nel miglioramento di questi servizi che potrebbero essere utili alla popolazione.
