Mariasofia Paparo è stata uccisa da un malore fatale che non le ha lasciato scampo. Un infarto fulminante a pochi giorni dal giorno più bello della sua vita. È morta così, la ragazza, ventisette anni; era una nuotatrice professionista a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli.
La comunità di San Giorgio a Cremano, strettasi attorno alla famiglia per un dolore che lascia senza prole, ha dichiarato lutto cittadino per domani, giorno dei funerali, nella Chiesa di Sant’Antonio. La comunità in cui viveva, si è stretta a lutto così come l’Università Parthenope, dove si sarebbe laureata pochi giorni dopo il tragico evento: “L’Ateneo partecipa al dolore della famiglia e di tutti i suoi amici“.
Vincitrice di numerose medaglie a livello regionale, nel 2020 aveva anche preso parte alla traversata dello stretto di Messina e alla Capri-Napoli.
Una carriera sportiva spezzata da un malore improvviso accusato a pochi giorni dal suo ventottesimo compleanno e dal suo matrimonio.
Tanti i messaggi di cordoglio per Mariasofia Paparo lasciati sui vari social, soprattutto su Facebook dove la ragazza era molto attiva. Molto gli amici che hanno voluto dedicarle qualche parola d’affetto. Tra gli innumerevoli messaggi si legge: “Mi hai fatto penare nel conquistarti, ma poi avevi accettato di vivere questa fantastica avventura insieme e mi hai regalato i più bei due anni della mia vita. Io ti ricorderò così sempre, come la mia bellissima Mariasofia, e sarò per sempre il tuo ciccino“.
Lacrime e commozione per la perdita di una ragazza conosciutissima proprio per la sua attività di sportiva.
Vittima di un infarto fulminante che ha spento per sempre un sorriso gioioso e con tanta voglia di vivere.